Fiamme nella notte in Svizzera: sei morti, tra cui alcuni bambini

Le fiamme sono divampate intorno alle 2 di notte in una palazzina in cui abitavano 20 persone. Il tragico bilancio è di sei morti, fra cui alcuni bimbi
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Tragico bilancio di un incendio nella notte in Svizzera: le fiamme, divampate in una palazzina hanno ucciso sei persone, tra cui anche alcuni bambini.
Come riporta TgCom, l’incendio è divampato nella notte in una palazzina a Soletta (Solothurn), nell’omonimo cantone della Svizzera. Il rogo è divampato intorno alle 2 di notte in un edificio in cui abitavano 20 persone e l’allarme è scattato poco dopo, quando uno dei residenti ha notato del fumo nella tromba delle scale.
I vigili del fuoco sono riusciti a trarre in salvo gran parte dei presenti, ma per sei di loro era troppo tardi. Diversi feriti sono stati trasportati all’ospedale. E’ stata avviata un’indagine per chiarire le cause del rogo.

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Latitante per tratta di esseri umani arrestato a Cagliari dopo 10 anni di fuga, mentre si trovava in vacanza

In vacanza sotto falso anonimato, è stato individuato dai Carabinieri in una struttura ricettiva della città.
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Pensava di poter trascorrere indisturbato una vacanza in Sardegna, ma la sua fuga è finita proprio sotto il sole di Cagliari. Un cittadino romeno di 49 anni, ricercato dal 2014 con un mandato d’arresto europeo, è stato arrestato dai Carabinieri mentre alloggiava in una struttura ricettiva della città.
L’uomo, considerato latitante da oltre un decennio, era ricercato per tratta di esseri umani e sfruttamento della prostituzione. A identificarlo è stata la Squadra Catturandi del Comando Provinciale, che ha condotto verifiche mirate e un’attenta attività d’intelligence.
Secondo quanto accertato dalle autorità romene, il 49enne era a capo di un’organizzazione criminale attiva tra Romania e Italia nei primi anni 2000. Il gruppo si occupava di reclutare connazionali con la promessa di un futuro migliore in Italia, per poi sottoporli a condizioni di sfruttamento.
Le vittime venivano costrette a compiere furti nei negozi, soprattutto nell’area di Genova. Le donne, invece, venivano avviate alla prostituzione in diverse città italiane, sotto minacce e coercizione. Una volta localizzato, l’uomo è stato bloccato senza opporre resistenza. La Corte d’Appello del Tribunale di Cagliari ha convalidato l’arresto e disposto per lui la misura degli arresti domiciliari, in attesa della decisione sull’estradizione verso la Romania, dove dovrà rispondere dei gravi reati contestati.
L’operazione rientra in una più ampia attività di cooperazione internazionale tra le forze di polizia europee, volta a contrastare reti transnazionali di criminalità organizzata.

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