Trent’anni tondi, come il suo numero di maglia. Dopo il figlio e la Nazionale, ecco un altro traguardo importante per Leonardo “Pavoloso”, l’attaccante rossoblù che sta definitivamente entrando nel cuore dei tifosi.

Lui non ha festeggiato ma il Cagliari sì e in un tweet la società rossoblù ha ricordato la ricorrenza: “È il compleanno di Pavoloso. Tanti auguri L30”. Con la speranza che magari sia di buon auspicio anche per la sfida di stasera.

Si giocherà domani sera alla Sardegna Arena Cagliari- Torino. Una gara alla quale i rossoblù giungono dopo la pausa dalla serie A, visti gli incontri della Nazionale. Ripresa del campionato ed è subito emergenza per Maran che si trova a dover rimpiazzare Padoin e forse anche Faragò e Castro, quest’ultimo ha rimediato alla fine dell’allenamento di oggi un problema al ginocchio.

Domani ci saranno le convocazioni, ma il mister Maran ha già il piano b con Lykogiannis che dovrebbe occupare la fascia sinistra, Joao Pedro che arretra e Sau dovrebbe giocare accanto a Pavoletti. Nella conferenza stampa di presentazione del match Rolando Maran ha rivolto i suoi auguri di pronta guarigione al collega Mazzarri che nei giorni scorsi ha avuto un malore e per questo non sarà presente alla gara domani.

«Spero che Walter possa rimettersi al più presto – ha detto Maran – Auguri da parte mia e da tutta la società». Poi qualche parola sulla partita: «Quella di domani sarà la prima di otto gare in trentadue giorni. Partire bene darebbe la spinta, il morale e l’entusiasmo per affrontare le successive nel modo giusto. Senza contare che giochiamo in casa, con lo stadio pieno. Tre punti ci darebbero uno slancio incredibile, oltre ad essere importanti per la classifica». Il Toro, ha detto, «Non lo scopro io dispone di un potenziale offensivo notevole, è una squadra con giocatori di qualità ma anche tosta, fisica, tiene bene il campo. Dovremo dare il meglio di noi».

E sui tifosi: «Ci stanno trasmettendo tutto il loro calore – ha raccontato – Quando arriviamo allo stadio, percepiamo un clima di grande euforia. Tutto questo ci riempie di orgoglio, sappiamo che ci sono molte aspettative, tocca a noi saper ripagare la nostra gente. Vogliamo che i tifosi si esaltino, dovremo essere bravi a portare in campo questo clima e a farci trascinare dall’entusiasmo che abbiamo intorno».