“Questa è una grande assemblea del popolo sardo, un incontro fondamentale per definire programmi, progetti e idee per governare la Sardegna nei prossimi cinque anni“. È con in mente la sfida delle prossime Regionali che, alla Fiera di Cagliari, il segretario Christian Solinas stamattina ha aperto i lavori del 34esimo congresso nazionale del Psdaz. Un’apertura di congresso che, per il leader dei sardisti, arriva a un giorno di distanza dall’incontro con Matteo Salvini, da cui lui stesso e l’intera alleanza di centrodestra attendevano novità riguardo al nome del candidato Governatore. “Noi siamo pronti. Se ci chiederanno di guidare la coalizione, non ci tireremo certo indietro”, ha aggiunto il segretario.

Tra i temi centrali del progetto politico con cui il Psdaz aspira a guidare l’Isola, Solinas ha indicato come prioritari quelli legati alla sanità, all’autonomia e alla difesa della cultura sarda “con il riconoscimento della tutela linguistica”, alla continuità territoriale “con particolare riferimento a quelle marittima e nel trasporto delle merci”, alla zona franca e allo sviluppo del comparto agricolo.

“Si tratta di questioni fondamentali per il futuro dei sardi e dall’alto valore simbolico in un anno, il 2018, in cui vogliamo ricordare il sacrificio dei nostri soldati caduti nella Prima Guerra Mondiale – ha concluso il segretario sardista -. I reduci di quella guerra diedero vita a un piano di riscatto sociale della Sardegna di cui noi ci sentiamo ancora eredi”.

E a fine congresso, durante i saluti Ugo Cappellacci ha dichiarato essere proprio lui, Solinas, il candidato di centrodestra alle Regionali.

Nonna Lea ha passato tutta la vita dietro le sbarre, senza conoscere il calore di una famiglia, una cuccia vera, una passeggiata in libertà. Lei ha 13 anni, e da 13 anni vive in canile. È una cagnolina di taglia media, dallo sguardo timido e silenzioso, come chi ha smesso di sperare ma dentro, in fondo, custodisce ancora il desiderio di essere scelta, anche solo per poco.

I suoi giorni non possono finire così. Dopo una vita passata ad aspettare, Lea merita un riscatto, una carezza, un po’ di amore. Merita di capire, almeno una volta, cosa vuol dire essere a casa. Il tempo per Lea è prezioso. Non aspettiamo che sia troppo tardi.

Si trova al canile di Quartu Sant’Elena (Cagliari) ma per una buona adozione può viaggiare anche in centro e Nord Italia. Chiunque voglia cambiare il suo destino può contattare il numero 328 3661490.