I carabinieri del Nucleo Investigativo di Cagliari negli ultimi due giorni hanno arrestato per spaccio due ragazzi di 19 anni e uno di 18.

Un giovane cagliaritano di 18 anni, Alessio Orrù, senza precedenti penali, è stato colto in flagrante mentre vendeva alcune dosi di hashish a un consumatore straniero in cambio di 50 euro. Dopo averlo controllato i militari gli hanno trovato addosso 35 grammi di hashish. 

Gli altri due arresti sono avvenuti durante un servizio di pattugliamento in piazza San Michele. I carabinieri hanno notato un 19enne cagliaritano, Riccardo Stazzi, che passava un panetto di hashish da 100 grammi a un coetaneo straniero, Hally Nyassi. Durante la perquisizione che è avvenuta subito dopo, i carabinieri hanno trovato un altro panetto di 100 grammi di hashish, nascosto tra gli indumenti intimi di Stazzi. 

Stazzi e Orrù sono finiti ai domiciliari, Nyassi, senza fissa dimora, è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del processo che avverrà con rito per direttissima. 

Un momento di pura bellezza e speranza si è vissuto ieri pomeriggio a Tunaria-Porto Palma, nel comune di Arbus, dove una splendida tartaruga Caretta caretta è stata liberata in mare dai ricercatori del CRES (Centro di Recupero del Sinis).

L’animale, curato e riabilitato dopo essere stato trovato in difficoltà, ha riguadagnato la libertà tra gli applausi e l’entusiasmo di tanti bambini e curiosi accorsi per l’occasione. L’atmosfera era carica di emozione: piccoli occhi meravigliati e sorrisi adulti hanno accompagnato ogni passo verso l’acqua della giovane tartaruga, che ha poi nuotato via con grazia e forza.

Un piccolo evento, organizzato con grande cura, che ha saputo riunire la comunità nel segno del rispetto per la natura e della sensibilizzazione ambientale. Momenti come questi, semplici ma profondi, hanno il potere di trasformarsi in ricordi indelebili per i più piccoli e in un’occasione di riflessione per tutti.

Un grazie speciale va a Manuela Fa, autrice delle meravigliose foto che hanno immortalato la liberazione, donando a chi non era presente la possibilità di vivere comunque un frammento di questa gioia collettiva.

La liberazione della Caretta caretta ad Arbus è un segno di speranza, e un richiamo all’impegno quotidiano per la tutela del nostro fragile e prezioso ecosistema marino.

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