La vita di Teddy non è di certo iniziata nel migliore dei modi. Brutalmente maltrattato dal suo “padrone” quando era appena un cucciolo (gli tagliò in maniera rudimentale le orecchie lasciandolo con una brutta infezione, sporco e legato), lo scorso marzo era stato sequestrato dai Forestali.

Teddy e il suo nuovo padrone

Durante l’estate la Polizia Locale di Teulada ha reso noto che il cane è stato dissequestrato: Teddy è entrato così al Dog Hotel e, nonostante tutto il male subito e il dolore provato non ha mai smesso di avere fiducia nell’uomo. In canile il cane si è ripreso alla grande. E’ diventato un bellissimo cucciolone col quale si è lavorato tanto dal punto di vista comportamentale, per fargli dimenticare la brutta avventura subita.

E nei giorni scorsi, dopo averlo proposto in adozione, ecco il lieto fine: Teddy ha finalmente trovato famiglia!

Un nuovo e toccante omaggio a Gigi Riva arricchisce il patrimonio artistico e culturale della Sardegna. È stato inaugurato oggi a Ozieri il murale realizzato dall’artista Mauro Patta, dedicato al leggendario campione rossoblù e simbolo indelebile del calcio italiano.

Foto di Nicola Riva

Dopo il murale di Cagliari, nella zona del nuovo stadio che porterà il nome di “Rombo di Tuono”, anche Ozieri entra a far parte del percorso di memoria e arte urbana dedicato a Gigi Riva, grazie al progetto “Cabine d’Autore”.

L’opera, intitolata “Una Vita Insieme”, è stata realizzata su una cabina situata in via Roma Alta, nella località “Il Dazio”. Il murale ritrae i due volti di Riva: quello del grande calciatore e quello del dirigente, raccontando in un’unica immagine una vita interamente legata ai colori rossoblù e alla Sardegna.

Il progetto è stato patrocinato dal Gruppo Cagliaritani Ozieresi e dall’associazione “Inoghe Cultura e Spettacolo Ozieri”, che hanno reso possibile la realizzazione dell’opera attraverso una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe. Un’iniziativa partecipata, che testimonia l’affetto profondo e senza tempo per una figura che ha saputo incarnare valori di lealtà, appartenenza e rispetto.

Con questo murale, Ozieri celebra non solo un campione sportivo, ma un uomo che ha scelto la Sardegna come casa, diventando per intere generazioni un esempio e un simbolo identitario.