È iniziata ieri la Patagonian Expedition Race, la corsa estrema di 800 chilometri che si tiene in Cile e che mette alla prova atleti da tutto il mondo in un tour de force di sopravvivenza a squadre. E in quella italiana c’è anche un sardo, Telemaco Murgia, esperto di discipline estreme e di Adventure Races. Murgia si è allenato con lo Sporting Club di Arzachena, seguendo un programma di allenamento funzionale e adventure fitness.

La gara si concluderà il 30 novembre e prevede, ogni anno, l’attraversamento di una parte sempre diversa del territorio cileno. Per portare a termine il percorso i concorrenti devono possedere delle abilità di orientamento e navigazione, per riuscire a leggere le mappe e trovare un percorso fra kayak, trekking, mountain bike che permetta alla squadra di raggiungere il traguardo entro 10 giorni. La squadra italiana, la Freemind Italia, sponsorizzata da Gruppo Ethos ristoranti italiani, è composto da un veterano delle Adventure Race Marco Ponteri di Sondrio, da Telemaco Murgia, sponsorizzato da Vigne Surrau, e dai due due italo-uruguaiani Laura Rossi Fusco e Andres Bonelli.

Il Cagliari vince 2-1 in rimonta sul campo del Torino e conquista tre punti pesantissimi in trasferta. I granata passano in vantaggio al 27’ con Vlasic, bravo a finalizzare un contropiede, ma i rossoblù reagiscono subito: sul finire del primo tempo Prati firma l’1-1 sugli sviluppi di un corner.

Nella ripresa il Torino spinge, ma al 65’ arriva la giocata che decide la partita: Kilicsoy salta tre uomini e con un sinistro preciso batte Paleari, trovando il secondo gol consecutivo e completando il sorpasso. Nel finale i granata assediano l’area sarda, ma tra errori sotto porta e un gol annullato a Ngonge non riescono a pareggiare.

Il Cagliari difende con ordine fino al triplice fischio e porta a casa una vittoria di carattere che rilancia classifica e fiducia.