Si celebra la terza domenica del mese di novembre la Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada. L’intento è quello di rendere più sicura la circolazione stradale e sensibilizzare gli automobilisti sugli effetti spesso drammatici del mancato rispetto del Codice della Strada.

La Polizia Stradale, con la sua campagna decennale di sensibilizzazione all’educazione stradale, tenta appunto di far rispettare le norme e rendere le strade sicure.

È un’attività preventiva, quella della Polizia di Stato, che si intensifica durante la stagione estiva quando aumenta in maniera esponenziale l’intensità del flusso turistico e della circolazione stradale verso le zone balneari più note ed i locali di intrattenimento anche notturno.

Per celebrare la giornata nazionale delle vittime della strada lunedì 19 novembre 2018 il Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Nuoro Dr. Giacinto Mattera, per gli aspetti legati alla sicurezza stradale, e il Dott. Antonio Cualbu primario del Reparto di Pediatria del Presidio Ospedaliero di San Francesco di Nuoro, per gli aspetti di carattere medico, incontreranno gli alunni delle quarte e delle quinte del liceo classico Asproni di Nuoro per discutere insieme di sicurezza stradale.

Una passeggiata come tante nella caletta di Capo Pecora si è trasformata in un salvataggio eroico che ha commosso l’Italia intera. Protagonisti un bambino e suo padre, che hanno trovato una tartaruga marina intrappolata in una fune legata alla pinna, vittima dell’inquinamento umano.

Il piccolo, vedendo l’animale soffrire, ha subito chiesto al padre di chiamare la Capitaneria di porto, ma il telefono non aveva campo. Senza esitazione, il bambino ha tagliato la corda e preso in braccio la tartaruga, camminando a lungo verso un punto di mare pulito e calmo. La tartaruga, apparentemente consapevole delle buone intenzioni, non si è dimenata e alla fine è stata rimessa in acqua, nuotando verso il largo. Il pianto iniziale del bambino si è trasformato in gioia, mentre la tartaruga riprendeva la sua libertà.

Le immagini del salvataggio, diffuse sui social, hanno rapidamente fatto il giro del web, trasformando i due protagonisti in veri e propri eroi del giorno per la sensibilità ambientale. Un gesto che ricorda quanto l’inquinamento rappresenti una minaccia costante per la fauna marina e sottolinea l’importanza di educare i più giovani al rispetto della natura.

Papà e figlio hanno mostrato con semplicità quanto un piccolo atto di coraggio e attenzione possa fare la differenza, diventando una lezione di vita sulla cura e la tutela dell’ambiente.