Bari: nasce malato e i genitori lo abbandonano in ospedale

Il piccolo, un mese e mezzo di vita, è nato con una malattia metabolica e un problema cardiaco. I genitori, qualche giorno fa, hanno varcato le porte dell'ospedale e non sono più tornati
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Una terribile vicenda che arriva da Bari. Un bambino di 48 giorni di nazionalità romena è stato abbandonato dalla mamma nell’ospedale Giovanni XXIII di Bari, dove era ricoverato da alcuni giorni per una malattia metabolica e problemi cardiaci diagnosticati fin dalla nascita. Come riporta La Gazzetta del Mezzogiorno, immediatamente è partita la gara per la solidarietà, con medici e infermieri che fanno doppi turni per non lasciarlo solo e alcuni volontari che si sono attivati per portargli abiti, pannolini e altro.
A quanto si apprende il bambino è nato a Taranto il 24 settembre e dopo pochi giorni è stato trasferito nell’ospedale pediatrico di Bari. Dopo i primi accertamenti i medici gli hanno diagnosticato una patologia metabolica, la leucinosi, e un problema cardiaco. Il piccolo è stato quindi trasferito nel reparto di malattie metaboliche del Giovanni XXIII dove si trova attualmente ricoverato. La mamma è stata con lui fino a qualche giorno fa, ma poi ha lasciato l’ospedale e non vi ha più fatto ritorno. L’ospedale ha provveduto subito a segnalare l’accaduto alle autorità competenti, forze dell’ordine, servizi sociali e Tribunale per i Minorenni.

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Caso Alessandro Cao, il consigliere comunale di Cagliari si difende sui social: «Sono innocente»

Cao, esponente del partito del sindaco, ha affidato ai social una dichiarazione ufficiale per chiarire la propria posizione e respingere con decisione ogni accusa
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Il consigliere comunale Alessandro Cao è finito al centro di un’indagine legata ad alcuni presunti furti avvenuti in un supermercato di Cagliari. La notizia, diffusa in queste ore dagli organi di stampa, ha suscitato grande attenzione nell’opinione pubblica.
Cao, esponente del partito del sindaco, ha affidato ai social una dichiarazione ufficiale per chiarire la propria posizione e respingere con decisione ogni accusa. «Desidero dichiarare in modo chiaro e inequivocabile la mia assoluta estraneità a qualsiasi ipotesi di reato attribuitami, per la quale non ho ricevuto alcun atto – ha scritto su Facebook – Non comprendo come sia stato possibile essere coinvolto in una vicenda del genere, ma ribadisco con fermezza di non avere alcuna responsabilità e di confidare pienamente nell’operato della magistratura, certo che le indagini consentiranno di accertare la verità e dimostrare la mia completa innocenza ed estraneità ai fatti».
Al momento non risultano provvedimenti a suo carico, e le indagini sono ancora in corso.

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