Bari: nasce malato e i genitori lo abbandonano in ospedale

Il piccolo, un mese e mezzo di vita, è nato con una malattia metabolica e un problema cardiaco. I genitori, qualche giorno fa, hanno varcato le porte dell'ospedale e non sono più tornati
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Una terribile vicenda che arriva da Bari. Un bambino di 48 giorni di nazionalità romena è stato abbandonato dalla mamma nell’ospedale Giovanni XXIII di Bari, dove era ricoverato da alcuni giorni per una malattia metabolica e problemi cardiaci diagnosticati fin dalla nascita. Come riporta La Gazzetta del Mezzogiorno, immediatamente è partita la gara per la solidarietà, con medici e infermieri che fanno doppi turni per non lasciarlo solo e alcuni volontari che si sono attivati per portargli abiti, pannolini e altro.
A quanto si apprende il bambino è nato a Taranto il 24 settembre e dopo pochi giorni è stato trasferito nell’ospedale pediatrico di Bari. Dopo i primi accertamenti i medici gli hanno diagnosticato una patologia metabolica, la leucinosi, e un problema cardiaco. Il piccolo è stato quindi trasferito nel reparto di malattie metaboliche del Giovanni XXIII dove si trova attualmente ricoverato. La mamma è stata con lui fino a qualche giorno fa, ma poi ha lasciato l’ospedale e non vi ha più fatto ritorno. L’ospedale ha provveduto subito a segnalare l’accaduto alle autorità competenti, forze dell’ordine, servizi sociali e Tribunale per i Minorenni.

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Sassari, aggredisce la compagna con un’accetta: arrestato dopo essersi barricato in garage

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, ha reagito con estrema violenza, rifiutandosi di uscire e minacciando gli agenti. Dopo un delicato intervento, i poliziotti sono riusciti a fare irruzione e a bloccarlo, evitando conseguenze peggiori.
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Momenti di paura a Sassari quando un uomo di 52 anni ha aggredito la fidanzata con un’accetta all’interno di un appartamento, durante la notte.
A dare l’allarme sono stati i residenti, svegliati da urla e rumori provenienti dall’abitazione. Sul posto è intervenuta subito una pattuglia della polizia, che ha trovato la giovane donna ferita e in evidente stato di shock. Nel frattempo, l’aggressore si era chiuso nel garage dell’edificio.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, ha reagito con estrema violenza, rifiutandosi di uscire e minacciando gli agenti. Dopo un delicato intervento, i poliziotti sono riusciti a fare irruzione e a bloccarlo, evitando conseguenze peggiori.
Per il 52enne è scattato l’arresto con le accuse di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Nei suoi confronti è stato disposto anche il divieto di avvicinamento alla vittima.

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