Cagliari distratto ma la rimonta fa sognare. Maran: “La reazione è l’aspetto positivo”.

Due gol quando la partita sembrava bella e persa. E il Cagliari, in pochi minuti, ritrova un punto e se stesso: tiene a bada la Spal, stoppa il possibile sorpasso della squadra di Semplici, agguanta il Genoa (sconfitto in serata dal Napoli), tiene le distanze dal Frosinone (più sette).  Tutto bene, ma dopo il raddoppio di Antenucci era tutto male. A cominciare dalle distrazioni del terzo minuto sul primo gol di Petagna. Quasi un bis del pasticcio del primo minuto contro la Juventus. Un giocatore che va tutto solo sulla destra, Lazzari. E uno che colpisce indisturbato in mezzo all’area, Petagna. Troppe distrazioni poi però è arrivata la rimonta:

«La reazione è uno degli aspetti più positivi, afferma il tecnico del Cagliari Maran, il doppio svantaggio poteva essere una mazzata decisiva, invece abbiamo cercato di riprendere la partita senza smettere di giocare. Se facciamo le cose per bene possiamo mettere in difficoltà gli avversari, siamo stati lucidi a ricordarcelo dopo aver preso due gol. Sono convinto che abbiamo grandi margini di miglioramento, questa squadra sta crescendo da inizio stagione. Ci sono ancora errori, ma il lavoro mi fa ben sperare».

Cagliari d’orgoglio a Ferrara per frenare gli entusiasmi della Spal sul 2-2: i padroni di casa si portano per due volte in vantaggio ma vengono rimontati nel giro di sei minuti da Leonardo Pavoletti e Artur Ionita. Una prova non bella da parte degli uomini di Rolando Maran, apparsi per molto tempo molto sterili sia nel palleggio che nella capacità di proporsi in proiezione offensiva. Poi, dopo il doppio svantaggio, i rossoblù hanno trovato la forza dirompente per rientrare in partita e sognare magari il colpaccio finale (che non è arrivato).

Un pareggio importante anche per come si era messa la gara, ma che lascia alcuni dubbi sulla lettura tattica dei cagliaritani, forse sorpresi dalla disposizione compatta e larga del centrocampo avversario. Nel secondo tempo Maran ha aggiustato la sua squadra e permesso il risultato finale.

CRONACA.

Maran rispolvera Romagna in difesa, rilanciandolo dopo quattro gare in panchina. A differenza di quanto mormorato alla vigilia, Bradaric è regolarmente tra gli undici. Calcio d’avvio per la Spal che viene stoppata dai rossoblù col primo intervento di Romagna su Petagna. Il vantaggio dei padroni di casa arriva dopo appena 2′ ed è sempre su un autorete: viaggia sulla destra Lazzari e lascia sul posto Padoin, cross in mezzo per Petagna che colpisce a botta sicura ed è fortunato nel colpire la schiena di Srna quanto basta per non permettere a Cragno di deviare. I rossoblù si sbloccano iniziando a palleggiare come sanno e arriva il primo tiro con una staffilata di Ionita dai trenta metri, Gomis para rischiando qualcosa. All’11 c’è una grande apertura di Valdifiori per Fares, cross basso deviato male da Ceppitelli e Petagna tira ancora una volta a colpo sicuro, ci vuole un super Cragno per evitare il raddoppio.

Carica il destro Joao Pedro dopo un gioco tra spazi strettissimi, palla alta sopra la traversa. Al 29′ ancora una volta Lazzari lascia sul posto Padoin, cross in mezzo per il colpo di testa di Petagna che sguscia a lato. Al 35′ il Cagliari si mangia un gol pazzesco: angolo dalla sinistra di Joao Pedro, spizzata di Romagna per la spaccata quasi dentro la porta di Pavoletti che non ci arriva. Lazzari fa tutto bene in progressione ma si propone con un tiro-cross mal calibrato, la rovesciata di Pavoletti fa scappare la palla alle stelle. Colpo di testa alto di Pavoletti al 44′, il primo tempo si chiude sull’1-0 per i padroni di casa.

Rientro in campo senza cambi per il Cagliari che si ripresenta col solito palleggio a partire dal portiere e da Bradaric per trovare sempre la testa di Pavoletti e la sua spizzata. Bella la giocata di Ceppitelli per Barella, servizio per l’accorrente Padoin il cui cross viene liberato affannosamente dai difensori avversari. Il colpo di karate di Romagna va sopra la traversa, il cross basso di Castro viene liberato da Vicari prima che Joao Pedro possa colpire a rete. Al 57′ azione straordinaria di Barella in progressione, Padoin serve un bel cross sul quale Joao Pedro si issa ma non becca la porta. Squillo biancoazzurro con la spizzata errata di Kurtic dopo l’ennesima discesa imprendibile di Lazzari, Maran ordina un primo cambio levando Bradaric per inserire Sau. Al 70′ i padroni di casa raddoppiano: ancora un Lazzari prepotente sulla destra, libera un bel passaggio area dove Antenucci mette a sedere Romagna e supera Cragno in uscita.

Passano due minuti e il Cagliari riapre la partita con Pavoletti, una certezza di testa su un angolo battuto da Castro dall’out di destra e siamo sul 2-1 per la Spal. Pazzesca partita adesso perché al 76′ addirittura i rossoblù pareggiano: break di Padoin sulla sinistra, Ionita arpiona la palla, mette a sedere Cionek e scaglia un siluro alle spalle di Gomis. Joao Pedro carica il destro al 81′, la deviazione di Missiroli evita il capitombolo ferrarese; Lazzari cerca di finalizzare il contropiede concesso da un errore di Barella, il sinistro va fuori. Entra Faragò per Joao Pedro, non si gioca quasi più perché le due squadre sono stanche e nemmeno il nuovo cambio Dessena-Castro sembra smuovere qualcosa. La gara si chiude sul 2-2 tra le due squadre.

TABELLINO.

Spal: Gomis; Cionek, Vicari, Felipe (al 58′ Simic); Lazzari, Schiattarella, Valdifiori (al 53′ Kurtic), Missiroli, Fares; Petagna, Antenucci. All. Semplici

Cagliari: Cragno (5.5), Srna (5), Ceppitelli (5), Romagna (5), Padoin (5), Bradaric (5) (al 65′ Sau 5.5), Barella (6.5), Ionita (6.5), Castro (6) (al 91′ Dessena sv), Joao Pedro (6) (al 86′ Faragò sv), Pavoletti (6.5). All. Maran (5.5)

Arbitro: Daniele Doveri di Roma

Gol: Petagna (2′), Antenucci (70′), Pavoletti (72′), Ionita (76′)

Ammoniti: Barella (7′), Castro (16′), Valdifiori (33′), Felipe (42′), Sau (89′)

Note: recupero 1′ e 5′