San Giovanni Suergiu ritrova il suo “tesoro”, la cipolla autoctona. Un territorio che rinasce

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Il “tesoro del Sulcis” era custodito nelle case di pochi, sapienti e lungimiranti, centenari contadini. Un seme antico, prezioso e dimenticato, quello della Cipolla di San Giovanni Suergiu, un piccolo e dolce frutto di una terra sabbiosa e assolata. Di questa cipolla autoctona si erano perse le tracce e i semi ma non la memoria e grazie alla tenacia della Sindaca, Elvira Usai, ecco un progetto di rinascita e valorizzazione. Per la “Cipolla di San Giovanni Suergiu” arriva la certificazione Pat, Prodotto Agroalimentare Tradizionale

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1°maggio: le voci del futuro. Il lavoro di oggi, la società di domani.