Grande successo di Diego Lopez oltreoceano: il suo Penarol vince il campionato
Una sola sconfitta, due pareggi e tante vittorie. Il Penarol di Diego Lopez vince il campionato di Clausura. E ora lo aspetta la sfida al Nacional
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L’ex difensore rossoblù e ex allenatore del Cagliari, Palermo e Bologna, Diego Lopez trionfa in Uruguay vincendo il campionato di Clausura.
Un trionfo arrivato con un turno di anticipo, merito dell’1-0 grazie al gol di Maxi Rodriguez contro l’Atletico Progreso. Un successo, quello del campionato uruguaiano, arrivato al 14 turno su 15 grazie ai 33 punti in classifica che mettono la squadra di Lopez davanti a tutti e matematicamente trionfante. Il campionato di Clausura è dunque del Penarol.
Per Diego Lopez è la prima vittoria in patria dopo una lunga esperienza in Italia, arrivata al primo tentativo, regalando alla squadra il quarantanovesimo titolo.
Cagliari, botte e minacce agli anziani genitori: arrestato

Un giovane di 28 anni è stato arrestato e portato nel carcere di Uta a seguito di una lunga serie di comportamenti violenti nei confronti dei propri genitori.
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Cagliari, botte e minacce agli anziani genitori: arrestato.
Un episodio inquietante ha scosso la città di Cagliari, dove un giovane di 28 anni è stato arrestato e portato nel carcere di Uta a seguito di una lunga serie di comportamenti violenti nei confronti dei propri genitori.
La notizia, emersa nelle ultime ore, ha destato attenzione e preoccupazione tra i cittadini, sottolineando la gravità della violenza domestica anche all’interno delle mura familiari.
Le vittime, due anziani coniugi pensionati, hanno trovato il coraggio di denunciare le ripetute aggressioni fisiche, le minacce e le umiliazioni subite da parte del figlio, un pregiudicato noto per le sue condotte problematiche. Le indagini condotte dai carabinieri, avviate in seguito alla denuncia degli stessi genitori, hanno evidenziato un quadro di violenza domestica allarmante, ritenuto talmente grave da indurre l’autorità giudiziaria a intervenire con una misura restrittiva.
Il giovane, una volta rintracciato, è stato accompagnato presso la caserma dei carabinieri, dove sono state espletate le formalità di rito prima di essere trasferito nel carcere di Uta. In questo momento rimane a disposizione delle autorità, mentre la comunità si interroga su come fenomeni simili possano trovare spazio anche in contesti familiari considerati normalmente sicuri.
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