Quartu Sant’Elena dichiara guerra alla sosta selvaggia e a chi non è in regola con revisione e assicurazione. Sarà presto attivo in città, infatti, lo Street control un dispositivo in uso alla Polizia Municipale che permette di constatare in tempo reale le infrazioni per le vie cittadine.

Dopo la riattivazione dei parcheggi a pagamento, spiegano dall’Amministrazione, si è accentuata la tendenza da parte degli automobilisti a parcheggiare al di fuori delle strisce in spazi dove la sosta non è consentita, spesso bloccando le strade, gli autobus e riducendo il passaggio degli altri veicoli o dei pedoni. Da qui la decisione dell’Amministrazione quartese di dotarsi di questo sistema.

Una pattuglia della Polizia Municipale, in giorni stabiliti dal calendario e resi noti, percorrerà le strade urbane con il dispositivo. Lo strumento funziona come uno scanner ed è dotato di macchina fotografica e di videocamera a infrarossi tramite le quali vengono scattate due fotografie in simultanea all’abitacolo e alla targa del veicolo; le foto vengono inviate in tempo reale al tablet in dotazione alla pattuglia che verifica l’irregolarità e compila il verbale in formato digitale. L’uso di questa tecnologia permetterà alla Polizia Municipale di consultare immediatamente le banche dati e risalire alle informazioni sul veicolo.

Il verbale, poi, viene inviato direttamente al proprietario del veicolo, questo perché – precisa l’Amministrazione – il sistema di sanzionamento con lo Street control viene usato quando alla guida o nei paraggi non è presente l’autista dell’auto da sanzionare, condizioni queste che per legge consentono appunto il cosiddetto verbale differito. In tutti gli altri casi in cui comunque l’autista è presente nei dintorni dell’auto, i vigili procederanno alla contestazione immediata della violazione.

«Per mezzo di questo strumento, gli agenti possono rilevare non solo la sosta irregolare, ma anche lo stato della revisione e dell’assicurazione – spiega l’Assessore al Traffico e alla Viabilità Piero Piccoi -. Tutto il processo è reso possibile grazie all’incrocio delle informazioni contenute nelle banche dati di Polizia, compagnie assicurative e Motorizzazione. L’obiettivo è ovviamente ridurre la sosta selvaggia ed aumentare i controlli sulla regolarità dei documenti di guida».

Ma niente panico per gli automobilisti. L’attivazione del sistema, a partire da domani 29 ottobre, sarà comunicata sui canali istituzionali del comune e i controlli saranno effettuati in modo visibile lungo le strade cittadine.

ELENCO PERCORSI
Percorso 1) Piazza Azuni, Via Eligio Porcu da Piazza Azuni a via Umberto I, Via Venezia, Piazza Venezia, Via Umberto I;
Percorso 2) Piazza Municipio, Piazza Mercato, Piazza Dessì, Via Martini, Via Garibaldi da Via Martini a Via Roma, Via Roma, Via Bonaria;
Percorso 3) Via Marconi da Via Cagliari a Via Dante, Via Dante da Via Marconi a Via Cagliari, Via Cagliari da Via Dante a Via Marconi, Via Brigata Sassari da Via Marconi a Via Milano;
Percorso 4) Via Milano da Via Brigata Sassari a Via Zara, Via Zara da Via Milano a Via Diaz, Via Diaz da Piazza Sant’Elena a Via Dante, Piazza Sant’Elena;
Percorso 5) Viale Colombo da Piazza Santa Maria a Via Marconi, Via Marconi da Viale Colombo a Via Volta, Via Vespucci, Via Magellano;
Percorso 6) Via Don Sturzo, Via Caboto, Via Gramsci, Via Bizet, Via Turati.

Ecco il calendario fino al 10 novembre:
Lunedì 29 Ottobre:
Dalle ore 8.00 alle ore 13.00: PERCORSI 1-2 (Piazza Azuni, Via Eligio Porcu da Piazza Azuni a via Umberto I, Via Venezia, Piazza Venezia, Via Umberto I, Piazza Municipio, Piazza Mercato, Piazza Dessì, Via Martini, Via Garibaldi da Via Martini a Via Roma, Via Roma, Via Bonaria)
Dalle ore 15.00 alle ore 18.00: PERCORSO 3 (Via Marconi da Via Cagliari a Via Dante, Via Dante da Via Marconi a Via Cagliari, Via Cagliari da Via Dante a Via Marconi, Via Brigata Sassari da Via Marconi a Via Milano)
Martedì 30 Ottobre:
Dalle ore 08.00 alle ore 13.00: PERCORSI 4-5 (Via Milano da Via Brigata Sassari a Via Zara, Via Zara da Via Milano a Via Diaz, Via Diaz da Piazza Sant’Elena a Via Dante, Piazza Sant’Elena, Viale Colombo da Piazza Santa Maria a Via Marconi, Via Marconi da Viale Colombo a Via Volta, Via Vespucci, Via Magellano)
Dalle ore 15.00 alle ore 18.00: PERCORSO 6 (Via Don Sturzo, Via Caboto, Via Gramsci, Via Bizet, Via Turati)
Mercoledì 31 Ottobre:
Dalle ore 08.00 alle ore 13.00: PERCORSO 6 (Via Don Sturzo, Via Caboto, Via Gramsci, Via Bizet, Via Turati)
Dalle ore 15.00 alle ore 18.00: PERCORSO 1 (Piazza Azuni, Via Eligio Porcu da Piazza Azuni a via Umberto I, Via Venezia, Piazza Venezia, Via Umberto I)
Venerdì 2 Novembre:
Dalle ore 08.00 alle ore 13.00: PERCORSI 3-4 (Via Marconi da Via Cagliari a Via Dante, Via Dante da Via Marconi a Via Cagliari, Via Cagliari da Via Dante a Via Marconi, Via Brigata Sassari da Via Marconi a Via
Milano, Via Milano da Via Brigata Sassari a Via Zara, Via Zara da Via Milano a Via Diaz, Via Diaz da Piazza Sant’Elena a Via Dante, Piazza Sant’Elena)
Dalle ore 15.00 alle ore 18.00: PERCORSO 5 (Viale Colombo da Piazza Santa Maria a Via Marconi, Via Marconi da Viale Colombo a Via Volta, Via Vespucci, Via Magellano)
Sabato 3 Novembre:
Dalle ore 08.00 alle ore 13.00: PERCORSO 1 (Piazza Azuni, Via Eligio Porcu da Piazza Azuni a via Umberto I, Via Venezia, Piazza Venezia, Via Umberto I)
Dalle ore 15.00 alle ore 18.00: PERCORSO 2 (Piazza Municipio, Piazza Mercato, Piazza Dessì, Via Martini, Via Garibaldi da Via Martini a Via Roma, Via Roma, Via Bonaria)
Lunedì 5 Novembre:
Dalle ore 8.00 alle ore 13.00: PERCORSI 1-2 (Piazza Azuni, Via Eligio Porcu da Piazza Azuni a via Umberto I, Via Venezia, Piazza Venezia, Via Umberto I, Piazza Municipio, Piazza Mercato, Piazza Dessì, Via Martini, Via Garibaldi da Via Martini a Via Roma, Via Roma, Via Bonaria)
Dalle ore 15.00 alle ore 18.00: PERCORSO 3 (Via Marconi da Via Cagliari a Via Dante, Via Dante da Via Marconi a Via Cagliari, Via Cagliari da Via Dante a Via Marconi, Via Brigata Sassari da Via Marconi a Via Milano)
Martedì 6 Novembre:
Dalle ore 08.00 alle ore 13.00: PERCORSI 4-5 (Via Milano da Via Brigata Sassari a Via Zara, Via Zara da Via Milano a Via Diaz, Via Diaz da Piazza Sant’Elena a Via Dante, Piazza Sant’Elena, Viale Colombo da Piazza Santa Maria a Via Marconi, Via Marconi da Viale Colombo a Via Volta, Via Vespucci, Via Magellano)
Dalle ore 15.00 alle ore 18.00: PERCORSO 6 (Via Don Sturzo, Via Caboto, Via Gramsci, Via Bizet, Via Turati)
Mercoledì 7 Novembre:
Dalle ore 08.00 alle ore 13.00: PERCORSO 6 (Via Don Sturzo, Via Caboto, Via Gramsci, Via Bizet, Via Turati)
Dalle ore 15.00 alle ore 18.00: PERCORSO 1 (Piazza Azuni, Via Eligio Porcu da Piazza Azuni a via Umberto I, Via Venezia, Piazza Venezia, Via Umberto I)
Giovedì 8 Novembre:
Dalle ore 8.00 alle ore 13.00: PERCORSI 1-2 (Piazza Azuni, Via Eligio Porcu da Piazza Azuni a via Umberto I, Via Venezia, Piazza Venezia, Via Umberto I, Piazza Municipio, Piazza Mercato, Piazza Dessì, Via Martini, Via Garibaldi da Via Martini a Via Roma, Via Roma, Via Bonaria)
Dalle ore 15.00 alle ore 18.00: PERCORSO 3 (Via Marconi da Via Cagliari a Via Dante, Via Dante da Via Marconi a Via Cagliari, Via Cagliari da Via Dante a Via Marconi, Via Brigata Sassari da Via Marconi a Via Milano)
Venerdì 9 Novembre:
Dalle ore 08.00 alle ore 13.00: PERCORSI 3-4 (Via Marconi da Via Cagliari a Via Dante, Via Dante da Via Marconi a Via Cagliari, Via Cagliari da Via Dante a Via Marconi, Via Brigata Sassari da Via Marconi a Via Milano, Via Milano da Via Brigata Sassari a Via Zara, Via Zara da Via Milano a Via Diaz, Via Diaz da Piazza Sant’Elena a Via Dante, Piazza Sant’Elena)
Dalle ore 15.00 alle ore 18.00: PERCORSO 5 (Viale Colombo da Piazza Santa Maria a Via Marconi, Via Marconi da Viale Colombo a Via Volta, Via Vespucci, Via Magellano)
Sabato 10 Novembre:
Dalle ore 08.00 alle ore 13.00: PERCORSO 2 (Piazza Municipio, Piazza Mercato, Piazza Dessì, Via Martini, Via Garibaldi da Via Martini a Via Roma, Via Roma, Via Bonaria)
Dalle ore 15.00 alle ore 18.00: PERCORSO 1 (Piazza Azuni, Via Eligio Porcu da Piazza Azuni a via Umberto I, Via Venezia, Piazza Venezia, Via Umberto I)

Cagliari dice addio al Marina cafè Noir, si chiude un capitolo di cultura e libertà.

Dopo ventitré anni di parole, musica, incontri e riflessioni condivise, il Marina Cafè Noir lascia Cagliari. Il festival, nato con l’intento di avvicinare la cultura a tutti, senza confini sociali o appartenenze, sospende le sue attività in città.

L’evento cagliaritano Marina cafe Noir

Una decisione che segna la fine di un’epoca per la vita culturale dell’isola e apre una ferita profonda nel cuore di chi, in questi anni, ha trovato nel festival uno spazio di libertà e confronto. Nato all’inizio degli anni Duemila come progetto indipendente e inclusivo, il Marina Cafè Noir non è mai stato un semplice evento letterario. È stato un laboratorio urbano, un punto di incontro tra libri, teatro, musica e impegno civile. Ha occupato piazze e strade, trasformando angoli dimenticati della città in luoghi di partecipazione. Ogni edizione ha raccontato il mondo da prospettive diverse, intrecciando voci, generi e linguaggi. Gli organizzatori hanno sempre difeso l’idea di una cultura accessibile, capace di far dialogare realtà diverse, e nel tempo il festival è diventato un riferimento riconosciuto a livello nazionale, citato da riviste e guide come uno dei più originali d’Italia.

L’evento cagliaritano Marina cafe Noir

Negli anni, il Mcn ha saputo costruire una comunità viva e accogliente. Ha dato spazio a scrittori, artisti e pensatori italiani e internazionali, ma anche a chi, semplicemente, desiderava ascoltare e partecipare. Ha raccontato Cagliari fuori dai suoi confini, mostrando un volto aperto, creativo e contemporaneo della città. Tuttavia, dietro l’entusiasmo del pubblico e il prestigio conquistato, il rapporto con le istituzioni locali si è progressivamente incrinato. L’organizzazione ha denunciato un clima amministrativo sempre più complesso, fatto di ostacoli burocratici e di una percezione distorta del proprio ruolo. Sentirsi considerati un problema più che una risorsa, spiegano dall’associazione culturale Chourmo, ha reso insostenibile continuare a operare nello stesso contesto. Così è arrivata la decisione più difficile: sospendere le attività a Cagliari e cercare altrove nuovi spazi per far vivere il progetto. Il futuro del Marina Cafè Noir rimane aperto, come le storie che ha raccontato in questi ventitré anni. L’anima del festival continuerà a viaggiare, portando con sé la stessa energia, lo stesso desiderio di incontro e quella passione civile che lo hanno reso unico. Cagliari, invece, dovrà fare i conti con un’assenza che pesa, quella di un progetto che ha saputo parlare alla città e al mondo, ricordando a tutti che la cultura è prima di tutto un atto di libertà condivisa.