Arriva a Cagliari la The World, la nave-condominio di lusso

Più che una semplice nave, la The World è considerata l’unico condominio prestigioso galleggiante al mondo, “abitato” da circa 150 passeggeri. Lunga 200 metri, è composta da 165 appartamenti, quattro ristoranti, bar, piscine, centro benessere, un campo da tennis, due green per il golf, biblioteca, cinema. Sarà a Cagliari da domattina alle 9 e rimarrà in città per ben tre giorni
È il più lungo overnight finora registrato da una nave da crociera in Sardegna. Da domani, e fino alla mezzanotte di lunedì, al porto di Cagliari ritorna la The World, gioiello esclusivo dedicato al segmento extra lusso. Più che una semplice nave, l’unità della americana ResidenSea è considerata l’unico condominio prestigioso galleggiante al mondo, “abitato” da circa 150 passeggeri e sul quale operano 260 membri di equipaggio.
Lunga 200 metri, è composta da soli 165 appartamenti, quattro ristoranti, bar, piscine, centro benessere, un campo da tennis, due green per il golf, biblioteca, cinema. Esclusiva anche la filosofia di viaggio, che rientra nelle cosiddette Expedition Cruises. La tappa a Cagliari, infatti, si inserisce nell’ambito di un tour lungo tre mesi, con partenza da Rouen, in Francia, scali in Portogallo, Spagna (compresa Palma di Maiorca), in Italia – con toccate, appunto, nel capoluogo sardo, a Trapani, Palermo, Messina, Civitavecchia – e prosecuzione per le Canarie, il Senegal, le isole atlantiche di Ascension e Sant’Elena, la Namibia e fine viaggio in Sud Africa.
L’ormeggio della The World al porto cagliaritano è previsto intorno alle 9 di domani e, nel corso dei tre giorni di sosta, gli ospiti saranno coinvolti in attività escursionistiche e ricreative private nel sud dell’Isola. “Lo scalo della The World a Cagliari rappresenta sicuramente un evento importante nel nostro calendario crocieristico 2018 – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna – Prima di tutto per il prestigio di ospitare una nave dal target di clientela altissimo, ma, in particolare, per la durata della sosta: un overnight di tre giorni che darà possibilità agli ospiti di approfondire la conoscenza dell’Isola, con escursioni che andranno oltre le ordinarie 4 o 6 ore”.
Quella di domani è la terza tappa dell’anno della compagnia ResidenSea in Sardegna. Il condominio galleggiante, infatti, ha fatto scalo nel mese di giugno, con una permanenza di cinque giorni totali, anche a Golfo Aranci (con ormeggio in rada) e Porto Torres. Una scelta, questa, che conferma il grande appeal del sistema portuale sardo nell’industria crocieristica, con sette scali ed un’offerta escursionistica ampia e diversificata. “Quest’anno, per la prima volta, la nostra isola ha visto scalare contemporaneamente più porti da una stessa nave – conclude Deiana –con tappe alternate anche tra Olbia e Cagliari, Porto Torres ed Oristano, Olbia e Porto Torres in un unico tour. Un’esperienza nuova per il nostro sistema portuale che dimostra come la sinergia tra scali, ed una regia unica, sia fondamentale per dare slancio al settore e superare i limiti della stagionalità, regalando esperienze inedite ai nostri visitatori”.

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Un Comune al giorno, paesi di Sardegna: Sadali, uno dei borghi più belli dell’Isola

Sadali, uno dei borghi più suggestivi e incontaminati della Sardegna, sorge su un altopiano calcareo chiamato Su Taccu, oltre i 700 metri di altitudine, al confine fra il Sud Sardegna e le Barbagie, in quella fascia centro-orientale dell’isola dove la natura si manifesta con forza e meraviglia.
Un Comune al giorno, paesi di Sardegna: Sadali, uno dei borghi più belli dell’Isola.
Sadali, uno dei borghi più suggestivi e incontaminati della Sardegna, sorge su un altopiano calcareo chiamato Su Taccu, oltre i 700 metri di altitudine, al confine fra il Sud Sardegna e le Barbagie, in quella fascia centro-orientale dell’isola dove la natura si manifesta con forza e meraviglia.
Questo piccolo centro medievale, abitato da circa mille persone, si adagia in un paesaggio spettacolare in cui l’acqua è protagonista assoluta: un ambiente intriso di sorgenti, torrenti, cascate e grotte, incastonato tra boschi di lecci, roveri, sughere e macchia mediterranea, che abbracciano l’abitato con la loro presenza silenziosa. L’altopiano, oggi in parte spoglio, conserva lembi di foresta che raccontano di una vegetazione un tempo dominante, e accoglie un ecosistema variegato e profondamente segnato dalla storia. Il territorio di Sadali è abitato fin dalla civiltà nuragica, come testimoniano i resti del nuraghe Accodulazzo, poco distante dal paese, dove sono stati rinvenuti reperti in ossidiana, cocci preistorici e ceramiche di epoca romana, che narrano millenni di presenza umana e intrecci culturali.
Proprio Su Taccu funge da serbatoio naturale per falde acquifere che alimentano fenomeni idrogeologici straordinari, come Su Stampu de su Turrunu, una meraviglia carsica situata al confine tra Sadali e Seulo, risultato di un triplice processo naturale: inghiottitoio, grotta e risorgiva, culminante in una cascata che si getta in un laghetto cristallino. L’escursione per raggiungerlo attraversa un altro gioiello nascosto: le grotte di Is Janas, avvolte da leggende antiche che le vogliono dimora di tre fate.
Queste cavità, accessibili per circa 300 metri, offrono uno scenario mozzafiato fatto di sei ambienti scolpiti nel tempo, ornati da stalattiti e stalagmiti che si uniscono in colonne possenti, colate ocra e tendaggi di pietra, in un’atmosfera sospesa e quasi sacra. Ma a rendere davvero unico questo borgo è la presenza di una cascata all’interno stesso del centro abitato, un caso senza eguali in Sardegna: è la cascata di San Valentino, formata da sorgenti perenni e così chiamata per la vicinanza alla chiesa omonima, attorno alla quale si sviluppò il nucleo originario del paese prima del 1335. L’acqua, con la sua impetuosa discesa lungo il versante verde, scompare in un abisso sotterraneo noto come sa bucca manna, visitabile grazie a un apposito sentiero. In epoca feudale questa forza naturale azionava i mulini del borgo, uno dei quali, risalente al XVII secolo e ancora visibile a pochi passi dalla cascata, conserva gli strumenti dell’antica attività molitoria.
La chiesa di San Valentino, unico santuario sardo dedicato al martire romano del III secolo, è un edificio tardo bizantino che custodisce al suo interno un pregevole altare ligneo del Seicento. Sadali ospita anche altri edifici religiosi di rilievo, tra cui le chiese di Sant’Antonio, legata al tradizionale fuoco di metà gennaio, Santa Maria, risalente ai secoli XV-XVI, e Sant’Elena imperatrice. Nel cuore del paese si trova sa Omu ‘e zia Cramella, una casa-museo di fine Ottocento, che in quattro ambienti racconta la quotidianità contadina e artigianale attraverso arredi e attrezzi originali. Il borgo è inoltre celebre per due appuntamenti che ne esprimono l’identità più autentica: la festa religiosa più partecipata è quella dedicata alla Madonna d’Itria, celebrata con una solenne processione verso la chiesa campestre a lei intitolata, mentre l’evento gastronomico più atteso è la sagra dei culurgionis, che si svolge a inizio agosto e celebra questo tipico raviolo locale ripieno di patate, menta e pecorino, simbolo della cultura culinaria del territorio.

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