Episodio di razzismo sul volo Ryanair. Le precisazioni della compagnia aerea accusata di non essere intervenuta
Con una nota, Ryanair fa sapere che non appena è venuta a conoscenza del fatto e del video, in data 20 ottobre, ha provveduto a denunciare immediatamente l'accaduto alla Polizia dell'Essex, consegnando a quest'ultima la documentazione relativa ai due passeggeri coinvolti così come lo stesso filmato.
Non sono tardate ad arrivare le polemiche sulla gestione del vergognoso episodio di razzismo a bordo di un volo della compagnia Ryanair in partenza il 19 ottobre scorso da Barcellona e diretto a Londra Stansted. Protagonisti di questo triste episodio sono una donna di colore e un uomo inglese che, non gradendo la presenza della donna accanto a lui, la insulta pesantemente con parole razziste.
La donna ha cercato invano di calmare l’uomo e pare che altrettanto abbia fatto l’equipaggio in cabina. Per placare le ire dell’uomo però, il personale di bordo ha chiesto alla donna di cambiare posto, accontentando quindi – secondo i testimoni – le richieste dell’uomo. Il video dell’episodio ha fatto il giro del web indignando tutti ma la maggior parte avrebbe voluto una reazione diversa da parte della compagnia aerea.
Dal canto suo, però, la compagnia racconta oggi la sua versione dei fatti. Con una nota, infatti, Ryanair fa sapere che non appena è venuta a conoscenza del fatto e del video, in data 20 ottobre, ha provveduto a denunciare immediatamente l’accaduto alla Polizia dell’Essex, consegnando a quest’ultima la documentazione relativa ai due passeggeri coinvolti così come lo stesso filmato.
Ancora, la compagnia precisa che quando l’equipaggio è venuto a conoscenza del litigio fra due passeggeri non è stato informato – perché non presente nel momento in cui l’uomo ha pronunciato le frasi razziste – della natura dello stesso litigio. I dettagli del litigio sarebbero stati comunicati al personale solo all’arrivo a Londra. A proposito del cambio di posto da parte della donna, poi, la compagnia precisa che, non conoscendo le ragioni del litigio, il personale ha applicato le procedure corrette nella gestione di episodi simili, cercando di arginare la discussione e proponendo alla donna, come già lei stessa si sarebbe offerta di fare, un cambio di posto accanto alla figlia che viaggiava nel volo con lei.
Risolta momentaneamente la questione, il personale avrebbe chiesto alla donna se tutto fosse a posto ricevendo quindi da lei rassicurazioni sulla risoluzione del problema. Ma il giorno dopo, venuta a conoscenza dell’episodio, è stata la stessa compagnia a scrivere una lettera e una email alla donna vittima degli insulti per porgerle le sue scuse e informarla che Ryanair aveva provveduto ad informare dell’accaduto anche la polizia inglese.
Il capo della comunicazione di Ryanair, Robin Kiely ha infine dichiarato: “Rivolgiamo ancora una volta le nostre scuse alla passeggera vittima di deplorevoli e inaccettabili insulti da parte di un passeggero e crediamo che informando la Polizia dell’Essex e scusandoci per iscritto con la donna la domenica mattina successiva all’episodio, Ryanair abbia affrontato la questione con l’urgenza e la serietà che il caso necessitava”.
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