Cagliari è al primo posto tra le città del sud Italia per quanto riguarda la raccolta e il riciclo dell’alluminio. È quanto emerge da una ricerca condotta dal Cial (Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi in alluminio), che stamani ha presentato in piazza Garibaldi i risultati di questa buona pratica e indicato gli obiettivi futuri. Il Consorzio ha organizzato gli “Aludays”, giornate di sensibilizzazione dei cittadini su questi temi. 

Dopo aver toccato altre città del Meridione, l’ultima tappa è proprio il capoluogo sardo: dal 24 ottobre gli inviati del Cial sono presenti in città pedalando con le “Riciclette“, bici in alluminio riciclato, incontrando i cittadini e fornendo loro informazioni sulla raccolta differenziata di questo materiale. Dal 26 al 28 ottobre in piazza Garibaldi è presente un grande stand in cui i visitatori possono conoscere l’ampia gamma di imballaggi e contenitori in alluminio riciclabili al 100%. È possibile inoltre partecipare a giochi e vincere gadget in alluminio riciclato.

I risultati di Cagliari. Dal 2016 a oggi sono state raccolte ben 405 tonnellate di alluminio, 114 solo nei primi sei mesi del 2018; Il materiale in questione viene raccolto insieme al vetro e poi le operazioni vengono gestite dalla società De Vizia – Econord, mentre la società Eco-San Sperate si occupa dello stoccaggio e della separazione dell’alluminio dal vetro. Si tratta principalmente di lattine per bevande, scatolette per pesce, carne e legumi, scatolette e vaschette di cibo per animali, vaschette e vassoi per conservazione e cottura di cibi, bombolette aerosol e spray (fatta eccezione per prodotti pericolosi, tossici, infiammabili e corrosivi), involucri per dolci e cioccolato, fogli sottili per cucina, tubetti per creme e prodotti per igiene e cosmesi, tappi e capsule per bottiglie, coperchi e chiusure varie.

Al via dal 26 settembre anche il concorso online che premia i cittadini più virtuosi: ci si può collegare fino al 20 novembre al sito www.nonsololattine.it e vincere una Ricicletta, bici realizzata con 800 lattine per bevande, 20 in palio per ogni città. «Cagliari ha raggiunto finora risultati molto soddisfacenti – osserva Gino Schiona, direttore generale del Consorzio CiAl – Certamente può fare ancora di più e con il nuovo sistema di raccolta porta a porta questa buona performance aumenterà maggiormente. Vogliamo sensibilizzare i cittadini a raccogliere non solo lattine, ma anche altro materiale in alluminio. Lo scopo è salvaguardare l’ambiente, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra. Il coinvolgimento delle scuole è fondamentale (sono presenti 90 bambini delle scuole di Cagliari, nda). Inoltre – prosegue Schiona – va sottolineato che il riciclo dell’alluminio consente di risparmiare il 95% dell’energia». Alla presentazione era presente anche l’assessora comunale alle Politiche per il decoro urbano Claudia Medda. La tappa cagliaritana è promossa in collaborazione con il Comune.

Nelle campagne tra San Gavino e Sanluri, lungo la strada statale 197, è impossibile non notare una presenza insolita e simpatica che accoglie i passanti con un tocco di colore e allegria. Si tratta di “Sa Cricca Manna”, un gruppo di spaventapasseri diventati ormai un piccolo simbolo locale, ideati e realizzati da Maria Grazia, cittadina di Sanluri, con l’aiuto del marito.

Foto di Mary Pitt dal gruppo Percorso Informativo Cittadini Attivi

La “cricca” – che fino a poco tempo fa contava quattro coloratissimi personaggi – è cresciuta: da oggi sono cinque i guardiani creativi del terreno che vegliano sui campi e strappano un sorriso a chi li incrocia durante il tragitto. Non si tratta dei classici spaventapasseri fatti con barattoli o materiali improvvisati, ma di vere e proprie creazioni artigianali, pensate per unire funzionalità e originalità.

Foto di Mary Pitt dal gruppo Percorso Informativo Cittadini Attivi

La realizzazione di questi personaggi è stata accolta con grande apprezzamento da parte della comunità e dei tanti viaggiatori che percorrono quotidianamente la zona. L’iniziativa ha portato vivacità e identità al paesaggio rurale, dimostrando come anche piccoli gesti possano contribuire a valorizzare il territorio.

E le novità non finiscono qui: “Sa Cricca Manna” è destinata a crescere ancora. Nuovi membri si aggiungeranno presto al gruppo, trasformando questa simpatica iniziativa in una vera e propria attrazione spontanea, nata dal desiderio di dare carattere al proprio terreno e, al tempo stesso, regalare un momento di leggerezza a chi attraversa la strada. Si ringrazia l’autrice degli spaventapasseri e la pagina Fb Percorso Informativo Cittadini Attivi per aver condiviso gli scatti.