La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 22enne e denunciato in stato di libertà un minore. Interventi avvenuti nell’ambito della direttiva del Ministero dell’Interno denominata Scuola Sicura, tra Cagliari e Carbonia.

Nella mattinata di ieri, un poliziotto libero dal servizio, vicino a un Istituto Professionale di Carbonia, ha notato un gruppetto di giovani che parlavano fra loro con fare sospetto e, insospettito dai loro atteggiamenti, ha chiesto l’ausilio di un equipaggio della Squadra Volante del Commissariato di Carbonia.

Nel corso del controllo uno dei giovani, identificato per Gianluca Mulas, 22enne di Carbonia è stato trovato in possesso di tre involucri, dei quali aveva tentato di disfarsi, con 1 grammo di marijuana; un secondo giovane che, alla vista dei poliziotti aveva riposto nel portafoglio dei soldi che stava per consegnare a Mulas, è stato segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti mentre un terzo, risultato essere minorenne, è stato riaffidato ai genitori. Il controllo, esteso all’abitazione di Mulas, ha permesso di rinvenire circa 1,50 grammi di marijuana e due grammi circa di hashish nonché la somma di 183 euro.

Sempre nei giorni scorsi, nei pressi di un Istituto Tecnico Professionale di Cagliari, gli investigatori della Squadra Mobile hanno denunciato in stato di libertà un 15enne cagliaritano, sorpreso mentre consegnava della sostanza stupefacente ad un suo coetaneo. L’episodio si è verificato intorno alle 11:30 quando i poliziotti, nel corso dei servizi di prevenzione effettuati nella scuola, hanno visto degli strani movimenti vicino alla recinzione da parte di due ragazzi. Gli stessi, dopo aver effettuato una telefonata, sono stati avvicinati da altri due minori che hanno preso un involucro.  I poliziotti sono subito intervenuti bloccando i giovani, tutti minorenni dell’età di 15 anni; il minore che aveva ricevuto la sostanza stupefacente, una dose di hashish del peso di gr. 1,10, l’ha consegnata agli operatori mentre l’altro è stato accompagnato in Questura per gli adempimenti di rito.

Grinta, talento ed esperienza: sono queste le qualità che hanno portato la cagliaritana Sara Pedrazzini a essere eletta miglior portiere del campionato italiano Master di pallanuoto femminile 2025, disputato nei giorni scorsi a Napoli. Un riconoscimento importante che premia una carriera di lunga data, ancora brillante e combattiva.

Classe 1980, Sara Pedrazzini è oggi farmacista, ma il suo passato sportivo parla da solo: una lunga militanza in Serie A2, sia in Sardegna che a Roma, dove in A1, ha difeso i pali della Ecofin con cui ha conquistato anche la Coppa Len, l’equivalente pallanuotistico della UEFA europea. Un risultato che l’ha consacrata tra le protagoniste assolute della pallanuoto femminile italiana.

Oggi continua a giocare nella categoria Master con la Sis Roma, una squadra composta da atlete provenienti da tutta Italia e che, proprio a Napoli, ha conquistato per il sesto anno consecutivo il titolo nazionale. Il team si è imposto con autorità sia nella categoria over 30 che nella over 40, grazie a un mix perfetto di passione, gioco di squadra e altissimo livello tecnico.

“Essere riconosciuta miglior portiere a 45 anni è una grande soddisfazione – racconta Pedrazzini –. La pallanuoto fa parte della mia vita da sempre e anche se ora il tempo per allenarsi sia davvero poco, il legame con la squadra e con l’acqua resta fortissimo e questo mi da e ci da come team la forza di dare sempre il massimo”.

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