Episodio di razzismo su un autobus da Trento a Roma: “Siediti là, sei nero e di un’altra religione”

Per calmare gli animi è intervenuta la polizia che ha identificato la donna, rea di aver pronunciato le frasi razziste.
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Un grave episodio di razzismo è capitato a Trento a bordo di un autobus della compagnia Flixbus diretto a Roma. Una donna italiana di circa 40 anni avrebbe inveito contro un ragazzo senegalese, 25enne, da 15 anni residente a Bolzano, perché si sarebbe seduto nel posto accanto a lei. A raccontare il fatto è stata una studentessa di Ferrara, testimone dell’episodio.
«Qui no, vai via, vai in fondo, sei di un’altra religione», avrebbe detto la donna al giovane. Dopo le frasi ingiuriose, il ragazzo è scoppiato in lacrime: «Non faccio nulla di male. Non sono cattivo. Voglio solo sedermi e riposare perché sono stanco». Per calmare gli animi è dovuta intervenire la polizia che ha identificato la donna rea di aver pronunciato le frasi razziste.
La compagnia Flixbus Italia ha immediatamente condannato l’episodio, come riporta il Corriere della Sera: «Ci rincresce che un simile episodio si sia verificato a bordo di un nostro autobus, come operatori della mobilità, da sempre ci impegniamo a garantire a chiunque la possibilità di viaggiare e ricongiungersi coi propri cari, e così continueremo a fare».

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Tragedia nel cantiere della nuova SS195: muore Michele Fuedda, 40 anni, precipitato da 6 mt di altezza

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’operaio sarebbe precipitato da un’altezza di circa sei metri durante le attività in cantiere.
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È deceduto Michele Fuedda, 40 anni, originario di Pula, vittima di un grave incidente sul lavoro avvenuto nel cantiere per la realizzazione della nuova Strada Statale 195, in località Tanca Nissa.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’operaio sarebbe precipitato da un’altezza di circa sei metri durante le attività in cantiere. Le condizioni dell’uomo sono apparse da subito critiche: dopo l’allarme, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Brotzu di Cagliari a bordo di un elisoccorso.
Nonostante i disperati tentativi dei medici per salvargli la vita, Michele Fuedda non ce l’ha fatta. La sua morte rappresenta l’ennesima tragedia sul lavoro. Sulla dinamica dell’accaduto sono in corso accertamenti da parte delle autorità competenti.

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