(VIDEO) Autodeterminatzione presenta il candidato Andrea Murgia: “L’obiettivo è entrare in Consiglio regionale”
A sostenere Andrea Murgia saranno i partiti indipendentisti e autonomisti Sardegna Possibile, Gentes, Rossomori, Sardigna Natzione, Radicales sardos, Irs, Liberu.
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«Il mio obiettivo è portare Autodeterminatzione dentro il Consiglio regionale e scrivere un programma per la spendita di dieci miliardi di fondi europei in cinque anni». Così Andrea Murgia, 46 anni di Seulo in quota Rossomori, di professione funzionario della Commissione europea, ha presentato la sua candidatura alla presidenza della Regione Sardegna per Autodeterminatzione.
A sostenerlo saranno i partiti indipendentisti e autonomisti Sardegna Possibile, Gentes, Rossomori, Sardigna Natzione, Radicales sardos, Irs, Liberu. Andrea Murgia è il terzo candidato ufficiale dopo i nomi già ufficializzati di Mario Puddu per il Movimento Cinque Stelle e Paolo Truzzu per Fratelli d’Italia.
Posted by Autodeterminatzione – ADN on Monday, 8 October 2018
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Il sindaco Zedda replica tagliente al segretario UGL Cagliari: «Le mie parole non incitano alla violenza»

Il sindaco Massimo Zedda è intervenuto in merito alle polemiche seguite alla manifestazione di sabato e alle dichiarazioni del segretario provinciale dell’UGL di Cagliari, Andrea Geraldo.
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Il sindaco Massimo Zedda è intervenuto in merito alle polemiche seguite alla manifestazione di sabato e alle dichiarazioni del segretario provinciale dell’UGL di Cagliari, Andrea Geraldo.
In una nota, il primo cittadino ha voluto chiarire la propria posizione e respingere con decisione le accuse ricevute: «La libertà di espressione e il diritto a manifestare lo si è ottenuto nel ’45, quando hanno prevalso la libertà e la democrazia. Se avessero vinto loro, i fascisti, saremmo in carcere, da innocenti, se non peggio, nei campi di concentramento — questo parafrasando Vittorio Foa, antifascista, ebreo, partigiano, azionista, socialista eletto parlamentare da indipendente nel PCI. I provocatori e gli atti violenti vanno sempre stigmatizzati e condannati. Come queste parole, le uniche da me rilasciate, possano incitare alla violenza, lo sa solo il segretario UGL Cagliari, Andrea Geraldo. Riguardo alle sue gravissime affermazioni, non appena possibile, con il mio difensore, introdurremo le iniziative giudiziarie ritenute più opportune».
Le dichiarazioni del sindaco arrivano dopo le critiche mosse dal segretario UGL, che aveva interpretato alcuni passaggi del suo intervento come un incitamento alla violenza politica. Zedda ha ribadito invece il valore della libertà democratica e della condanna di ogni forma di provocazione e violenza, sottolineando la volontà di procedere per vie legali in risposta alle accuse.
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