Bimba con due padri. Il Tribunale di Sassari dice sì al riconoscimento, è la prima volta in Sardegna

La decisione non ha precedenti in Sardegna.
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Il Tribunale di Sassari ha detto sì, per la prima volta in Sardegna, al riconoscimento della genitorialità ad una coppia di padri unita civilmente. La storia è stata raccontata da La Nuova Sardegna. Protagonista una coppia che due anni fa ha fatto ricorso alla “gestazione per altri” in California e ha avuto così una bambina. Il metodo della maternità surrogata è vietato in Italia e nell’atto di nascita della bambina era indicato solo il nome del genitore biologico della piccola.
Qualche giorno fa, però, il Tribunale di Sassari ha rettificato l’atto di nascita della bambina, riconoscendo di fatto ad entrambi i padri la genitorialità. Nel percorso che l’ha portata a questo riconoscimento, la coppia è stata supportata dall’associazione Famiglie Arcobaleno. Nel prendere la decisione, i giudici hanno tenuto conto prima di tutto dell’esigenza della bambina, che ora ha due anni e mezzo, di avere una stabilità familiare.
Nel decreto, infatti, i giudici sottolineano che “il nostro ordinamento non prevede che la valutazione dell’idoneità all’esercizio della funzione genitoriale sia collegata all’orientamento sessuale del genitore o comunque al fatto che i genitori siano di sesso diverso, valorizzandosi come prioritaria l’esigenza di garantire il diritto del minore alla certezza e stabilità del rapporto familiare con coloro che effettivamente ne esercitano la funzione”.

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Doppia tragedia a Quartu: muore Roberto Sirigu, denunciato per l’incidente costato la vita a Mirko Farris

Quella che era già una vicenda segnata dalla perdita di un giovane padre, Mirko Farris, si arricchisce oggi di un nuovo, dolorosissimo capitolo.
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Un dramma che si è trasformato in un doppio dolore. A distanza di 4 mesi dall’incidente sulla Statale 466, tra Serdiana e Ussana, che era costato la vita a Mirko Farris, 37 anni, di Quartu, è morto anche il conducente della moto, Roberto Sirigu, suo coetaneo e concittadino.
Era l’alba del 19 aprile quando la moto guidata da Sirigu si è schiantata contro un cartello stradale. L’impatto, violentissimo, non ha lasciato scampo a Farris, sbalzato a diversi metri di distanza e morto sul colpo. Il conducente, invece, era stato trasportato in codice rosso all’ospedale Brotzu di Cagliari.
Dai primi accertamenti, la Procura di Cagliari aveva disposto esami tossicologici immediati, che avevano evidenziato un tasso alcolemico di 1,87 grammi per litro, oltre tre volte il limite consentito. Per questo motivo, il 39enne era stato denunciato per omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza.
Dopo il ricovero, Sirigu era stato dimesso e aveva fatto ritorno a casa, dove sembrava essersi ripreso fisicamente, pur portando addosso il peso del dramma. Ma nelle scorse ore è arrivata la notizia della sua morte improvvisa. Sul corpo – riferiscono fonti investigative – non sarebbero stati trovati segni di violenza, escludendo al momento l’intervento di terzi.

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