Il Cagliari vincente di questo pomeriggio conferma le buone sensazioni che il tecnico Rolando Maran sta vedendo da diverse settimane. Complici un po’ di sfortuna ed un po’ di esperimenti, la squadra non era riuscita ancora a conquistare il bottino pieno tra le mura amiche e questo potrebbe essere solo l’inizio.

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«I tifosi ci hanno sostenuto sempre con grande forza, la vittoria è per loro – ha sottolineato il tecnico rossoblù, – quello che avevamo fatto finora non era sufficiente, oggi abbiamo portato grande qualità e spirito di sacrificio. Abbiamo dato ampiezza e palleggio a centrocampo, abbiamo aperto la trequarti e questo ci ha agevolato. I nostri ragazzi stanno maturando con grande velocità e questo ci permette di giocare al meglio le gare». Un pensiero poi al suo pupillo Lucas Castro, senza mai dimenticare il valore della squadra: « Castro non mi stupisce, è un giocatore intelligente e tecnicamente di grande livello. Ma tutta la squadra ha fornito una prestazione fantastica. Chi è entrato ha dato un grandissimo contributo. Srna? Ha subìto una botta alla schiena che lo ha costretto ad uscire, non dovrebbe aver problemi a recuperare abbastanza in fretta durante la sosta».

Infuriato Filippo Inzaghi, e non potrebbe essere diversamente vista la prestazione della sua squadra: «Sono molto molto arrabbiato per i gol presi, abbiamo preso gol assurdi. Non si può lasciare un uomo avversario solo in area. Bisogna rendere merito a Castro di aver fatto cose straordinarie, ma sono dispiaciuto perché su certi aspetti siamo veramente carenti. Nel secondo tempo abbiamo avuto alcune occasioni, ma se subisci il raddoppo poi diventa difficile recuperare. Mi auguro che questa squadra cresca».

Si chiama Orazio ed è un magnifico pastore tedesco di circa otto anni. Fino a poche settimane fa aveva una famiglia, una casa e una quotidianità fatta di abitudini. Poi, all’improvviso, l’abbandono. Orazio è stato lasciato indietro, come accade troppo spesso agli animali quando diventano “scomodi”, e oggi si trova rinchiuso in un box del canile di Quartu, gestito dall’associazione Tana di Bau.

Nonostante il trauma vissuto, Orazio si distingue per il suo carattere straordinario. È un cane educato, equilibrato, abituato al contatto umano e alla vita in famiglia. Proprio per questo soffre profondamente la reclusione: il box non è un luogo adatto a lui, che mostra giorno dopo giorno il bisogno di attenzioni, movimento e affetto.

Chi lo incontra resta colpito dalla sua dolcezza e dalla sua compostezza. Orazio non chiede altro che una nuova possibilità, una famiglia disposta ad accoglierlo e a restituirgli la serenità che gli è stata tolta. Il tempo, per lui, è un fattore cruciale: più passa, più il peso dell’abbandono si fa sentire.

Dal canile parte quindi un appello urgente: trovare al più presto una casa per Orazio, qualcuno che sappia guardare oltre l’età e riconoscere il valore di un cane già formato, leale e pronto a donare affetto sincero. Orazio si trova al canile di Quartu, Tana di Bau. Per informazioni e adozione: 328 3661490.