Cagliari di altissimo livello quello che si impone sul Bologna per . Gli uomini di Maran non hanno dato scampo ad una formazione inferiore tatticamente e tecnicamente, dominando dal primo all’ultimo minuto sia la fase di palleggio e sia la lettura delle varie fasi di gioco.

Decisivo un sontuoso Lucas Castro, davvero imprendibile per qualità di invettiva e di istintività tecnica per i difensori avversari: dal suo destro fatato sono partiti i due cross che hanno consentito a Joao Pedro e Pavoletti di superare Skorupski e far esultare i tifosi cagliaritani. Una vittoria scaccia pensieri prima della sosta che permetterà allo staff tecnico di preparare con più calma la trasferta di Firenze.

CRONACA.

L’infortunio di Klavan convince Maran a non rischiare il rientrante Ceppitelli e a riproporre Pisacane al fianco di Romagna. A centrocampo si rivede Ionita mentre davanti a servire Pavoletti unica punta ci penserà Joao Pedro. Calcio d’avvio del Cagliari che guadagna una punizione dall’out sinistra con Padoin, sugli sviluppi c’è l’intervento scomposto di Castro che non riesce a correggere in rete. Al 5′ un cross in piena area di Barella sfugge all’aggancio di Pavoletti, a seguire è Joao Pedro a mancare il tap-in su un filtrante di Castro deviato da un difensore avversario. Primo tiro della formazione emiliana al 12′ con Nagy, Cragno para basso senza problemi. Bella azione in solitaria di Barella al ’20, il tiro che segue è molto fiacco tra le mani di Skorupski. Un minuto dopo il Cagliari si porta in vantaggio: numero di Castro sulla sinistra, il cross in mezzo pesca un solissimo Joao Pedro che non sbaglia l’1-0. Al 27′ Srna deve dare forfait dopo che in precedenza aveva subìto un brutto colpo, al suo posto Faragò. Alla mezz’ora Joao Pedro si divora il raddoppio ancora su servizio di Castro con un colpo di testa che va di poco sopra la traversa. Tiraccio di Falcinelli che sfiora l’esterno della rete al 38′, ancora un numero di Castro per Joao Pedro che Skorupski blocca in tempo. Il primo tempo si chiude sull’1-0 cagliaritano dopo cinque minuti di recupero.

Primo brivido per Cragno al rientro dagli spogliatoi con un tiro di Santander che sfiora il palo alla sua destra. Il Cagliari risponde con un tiro non molto preciso di Castro ed alzando il baricentro per evitare ulteriori pericoli. Al 59′ il tiro di Nagy viene deviato in angolo da Cragno, risponde Joao Pedro che ciabatta un bel passaggio di Faragò. Ancora il brasiliano protagonista dal limite, Skorupski si deve allungare a deviare in angolo. Dessena e Okwonkwo vengono ammoniti fuori campo per una disputa fuori dal campo che ha coinvolto anche un raccattapalle, poi c’è il raddoppio del Cagliari: ancora un numero di un imprendibile Castro, cross sibillino per la testa di Pavoletti che non può sbagliare ed infatti non sbaglia. Al 70′ Cragno si allunga ancora una volta sulla staffilata di Dzemaili dalla distanza, il Bologna ora insiste alla ricerca del gol che può riaprire le ostilità. Dentro Dessena per uno stanchissimo Ionita, Cragno deve volare su un tiro-cross pericolosissimo di Orsolini che a seguire ci prova dal limite ma con imbarazzanti risultati. La gara si chiude sul 2-0 dopo tre minuti di recupero.

TABELLINO.

Cagliari: Cragno (6.5), Srna (6) (al 27′ Faragò 6.5), Pisacane (6.5), Romagna (7), Padoin (6.5), Bradaric (7), Ionita (6.5) (al 74′ Dessena 6), Barella (7), Castro (8), Joao Pedro (7.5) (al 86′ Farìas sv), Pavoletti (6.5). All. Maran (7)

Bologna: Skorupski, Danilo, De Maio (al 61′ Orsolini), Mattiello, Calabresi, Svanberg, Nagy, Djiks (al 45′ Krejci), Dzemaili, Falcinelli (al 76′ Okwonkwo), Santander. All. Inzaghi

Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli

Gol: Joao Pedro (22′), Pavoletti (68′)

Ammoniti: De Maio (13′), Pisacane (24′), Dijks (36′), Dessena (66′), Okwonkwo (67′), Santander (90′ + 1′)

Note: recupero 5′ e 3′

Quartu, maxi sequestro di droga e denaro contante: in carcere un insospettabile organizzatore di eventi.

Un’operazione lunga e complessa condotta dai Falchi della Squadra Mobile di Cagliari ha portato al sequestro di ventisette chili di droga e quarantaduemila euro in contanti. In manette è finito un uomo di trentasette anni, residente nell’hinterland cagliaritano, incensurato e conosciuto in città per la sua attività di organizzatore di eventi.

Una figura insospettabile, lontana dal mondo della criminalità, ma che secondo gli investigatori gestiva un traffico di sostanze stupefacenti con una struttura ben organizzata. Da diversi giorni gli agenti tenevano sotto controllo i suoi spostamenti, seguendo ogni dettaglio dei suoi movimenti e ricostruendo i suoi contatti. L’operazione è scattata nella serata di ieri, quando gli uomini della Mobile hanno fatto irruzione nella sua abitazione a Quartu, dove sono stati rinvenuti quaranta grammi di hashish e duecentoquaranta di marijuana, insieme a una macchina per il sottovuoto e a una somma di denaro contante di diverse migliaia di euro. Il materiale sequestrato ha spinto gli inquirenti a estendere la perquisizione a un secondo immobile, anch’esso a Quartu, utilizzato come deposito.

All’interno, i Falchi hanno scoperto un vero e proprio magazzino dello stupefacente: cinque chili di marijuana e ventuno chili di hashish perfettamente confezionati e pronti per essere immessi sul mercato. La quantità e la modalità di conservazione delle sostanze hanno confermato la solidità dell’attività di spaccio, che secondo le prime ricostruzioni era gestita con discrezione e attenzione per non destare sospetti. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Uta in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. L’operazione, frutto di giorni di osservazione e pedinamenti, ha permesso di interrompere una rete di distribuzione che operava nel Cagliaritano, mettendo in luce ancora una volta come il traffico di droga riesca a insinuarsi anche nei contesti apparentemente più insospettabili.