Sportello Polifunzionale Mobile: ecco tutti i servizi erogati per i cittadini
Dopo il grande successo dell'anno scorso riapre lo Sportello Polifunzionale Mobile del Comune. Fino alla fine dell'anno tutti i sabati prima a San Benedetto e poi al Mercato di via Quirra. Ecco tutti i servizi erogati
Due nuovi servizi per i cittadini che si aggiungono ai molti già proposti anche nella scorsa edizione, come il rilascio della carta di identità cartacea nei casi di urgenza (per esempio in caso di un viaggio imminente e di un biglietto già fatto o di una visita medica già prenotata), informazioni sulla carta di identità elettronica e sul sistema delle prenotazioni, il rilascio di certificati anagrafici, l’autenticazione di copie e di sottoscrizioni, le informazioni sui procedimenti di competenza del Comune. E ancora. Le segnalazioni sui disservizi e i reclami, la registrazione al portale tramite SPID, l’attività di orientamento e consulenza per i cittadini, la ricezione di richieste di accesso agli atti e la distribuzione di modulistica.
“E’ anche un nuovo modo di dialogare con i cittadini, prosegue Danilo Fadda, un momento di confronto e di dialogo che consente all’amministrazione di raccogliere suggerimenti e nuove proposte”. “Ancora tanti gli appuntamenti in questo e nei prossimi mesi per lo Sportello Mobile, afferma Claudia Medda assessore alla Comunicazione Istituzionale. Fino alla fine dell’anno tutti i sabati prima a San Benedetto e poi al Mercato di via Quirra. Un servizio di prossimità per i nostri cittadini che possono evitare così di fare la fila agli sportelli, venire al mercato a fare la spesa e usufruire dei servizi comunali”. “La sperimentazione dell’anno scorso, conclude Roberto Tramaloni presidente della commissione Affari Generali, è stata un grande successo per lo Sportello Polifunzionale Mobile e replicare anche quest’anno, con ulteriori servizi, è una scelta obbligata. E’ senz’altro un’iniziativa che va ripetuta nel tempo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lo sapevate? La più celebre rivista di enigmistica fu creata da un sardo
Fu un giovane ingegnere sardo, figlio di uno dei fondatori del primo Rotary Club dell'Isola, l'idea di dedicare una rivista all'enigmistica
Giorgio Sisini non aveva ancora compiuto trent’anni, quando decise di importare in Italia quel passatempo che da anni tiene allenata la mente di tutti gli italiani anche nel tempo libero: il cruciverba.
Sisini, neo-ingegnere di Sorso dalle nobili origini (era Conte di Sant’Andrea), faceva parte di una famiglia di imprenditori. Sposato con la viennese Idell Breitenfeld, fu proprio dalla patria della moglie che prese spunto per dar vita alla sua idea. In Austria infatti, i cruciverba riscuotevano già un discreto successo. Al contrario, questo passatempo era praticamente sconosciuto in Italia. Da qui l’intuizione di Sisini di creare a una rivista interamente dedicata ai cruciverba e all’enigmistica in genere.
Pur osteggiato dal padre, che per il figlio Giorgio sognava un futuro alla guida delle aziende di famiglia, Sisini portò avanti con determinazione il suo progetto, consegnando il suo nome alla storia dell’editoria italiana. L’ingegnere di Sorso rimase direttore fino al 1972, anno della sua morte.
Il primo numero uscì il 23 gennaio 1932, con una tiratura di 6mila copie al costo di 50 centesimi. Da allora, La Settimana Enigmistica non saltò mai un numero per i successivi 85 anni, diventando uno dei passatempi più amati di tutti gli italiani
© RIPRODUZIONE RISERVATA