Gli revocano l’accoglienza e lui minaccia gli operatori del centro. Arrestato a Sinnai un richiedente asilo
All'arrivo dei militari, il ragazzo si è calmato ma, quando ha capito che non avrebbe potuto far rientro nel centro, ha aggredito anche loro.
Un 19enne nigeriano, U.M., ospite del centro di accoglienza straordinaria di Sinnai, gestito dalla società A.T.I. TRE FONTANE E MEDIHOSPES, è stato arrestato la scorsa notte per l’ennesimo tentativo di rientrare irregolarmente nella struttura, dalla quale era stato espulso lo scorso 21 settembre.
Il giovane era stato allontanato dal centro a causa dei continui comportamenti aggressivi nei confronti del personale della struttura. Il provvedimento della prefettura era scattato immediatamente ma il ragazzo lo aveva gradito, provando più volte a rientrare nel centro, protestando anche con intenti suicidi. Ieri, all’ennesimo tentativo di entrare, gli operatori lo hanno fermato e lui si è scagliato contro con fare minaccioso e violento.
Immediato l’intervento dei carabinieri di Sinnai che inizialmente sono riusciti a calmare il giovane che poi, quando ha capito che non sarebbe potuto entrare nel centro, ha reagito con violenza strattonando i militari e sferrando loro calci. Per lui sono scattate le manette, con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e, in attesa dell’udienza di convalida fissata per la mattinata del 24 settembre 18, è stato tradotto presso la camera di sicurezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA