In ricordo di Carlo Crobeddu: il secondo memorial per non dimenticare un cagliaritano molto amato
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Carlo Crobeddu era un apprezzato commercialista con la passione per la sana alimentazione. Aveva creato il brand “Crudosfilettato”, marchio che basava il suo approccio alla cucina sull’esaltazione della qualità degli ingredienti nel modo più naturale possibile. Oggi la sua città e i suoi amici più cari, tra tutti l'ex capitano del Cagliari Daniele Conti, lo ricorderanno
Si terrà oggi a Cagliari il secondo “memorial Carlo Crobeddu” nel primo anniversario della sua prematura scomparsa avvenuta lo scorso anno a seguito di un male incurabile.
Tra gli altri anche Daniele Conti l’indimenticato capitano del Cagliari grande amico di Crobeddu lo ha voluto ricordare sia l’anno scorso che quest’anno: “Il grande Carlo lo ricordo con molto affetto, sempre cordiale e gentile.
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Lo sapevate? Ecco perché il pane carasau si chiama così
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Questa denominazione deriva dal verbo "carasare", che in sardo barbaricino significa tostare.
Se dici pane carasau dici Sardegna: questo pane unico nel suo genere è senza dubbio uno dei prodotti gastronomici sardi più conosciuti e amati nel mondo.
Composto di pochissimi ingredienti, semola di grano duro, acqua, sale e lievito, richiede una preparazione molto laboriosa e complessa, fatta di tanti piccoli gesti e tempistiche da rispettare.
Ma perché si chiama “Pane carasau”? Un nome sicuramente esotico per chi non è sardo, ma le cui origini non sono ben note anche tra molte persone residenti nell’Isola.
Questa denominazione deriva dal verbo “carasare”, che in sardo barbaricino significa tostare. La procedura di preparazione richiede infatti che i dischi di pane, una volta cotti, vengano rimessi in forno una seconda volta per essere dorati e quindi tostati. Non a caso il pane carasau ben cotto presenta striature scure derivanti dalla tostatura.
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