Bambina di 5 anni multata di 20 euro per aver camminato sulla pista ciclabile
La piccola era sfuggita per un attimo al controllo dei genitori ed è stata investita da un monopattino elettrico. I vigili l'hanno multata di 20 euro per aver camminato dove passano le biciclette
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Correva a piedi sulla pista ciclabile, scappata per un attimo al controllo dei genitori. All’improvviso un monopattino elettrico la investe facendola rovinare a terra: è quanto avvenuto a Jesolo, provincia di Venezia, ad una bambina di 5 anni. La sorpresa però quando sul posto arrivano i vigili: multa alla piccola di 20 euro (di cui risponderanno ovviamente i due genitori) per aver camminato dove passano le biciclette.
Oltre il danno, la beffa dunque. Come riporta Tgcom, la bambina infatti ha riportato delle ferite al viso e sulla bocca, sotto shock dopo l’improvviso impatto. L’intransigenza mostrata dai due vigili ha scatenato la reazione della famiglia, già rivoltasi ad uno studio legale per chiarire la questione e la legittimità della sanzione in particolare. Resta infatti da capire se quel monopattino elettrico potesse davvero stare sulla ciclabile.
Il dibattito sulle ciclabili e sui tratti pedonali è sempre vivo: segnalazioni e reclami sono all’ordine del giorno, che vanno ad incrociarsi con delle regolamentazioni sempre più vaghe a causa dei tanti mezzi trasporto utilizzati, come possono essere skate, risciò, hoverboard e quant’altro. A rimetterci questa volta è stata una famiglia in vacanza al Lido.
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Abbandonato e chiuso in canile dopo 8 anni di vita in famiglia: la triste storia di Orazio

Orazio si trova in Sardegna. Per informazioni e adozione: 328 3661490.
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Si chiama Orazio ed è un magnifico pastore tedesco di circa otto anni. Fino a poche settimane fa aveva una famiglia, una casa e una quotidianità fatta di abitudini. Poi, all’improvviso, l’abbandono. Orazio è stato lasciato indietro, come accade troppo spesso agli animali quando diventano “scomodi”, e oggi si trova rinchiuso in un box del canile di Quartu, gestito dall’associazione Tana di Bau.
Nonostante il trauma vissuto, Orazio si distingue per il suo carattere straordinario. È un cane educato, equilibrato, abituato al contatto umano e alla vita in famiglia. Proprio per questo soffre profondamente la reclusione: il box non è un luogo adatto a lui, che mostra giorno dopo giorno il bisogno di attenzioni, movimento e affetto.
Chi lo incontra resta colpito dalla sua dolcezza e dalla sua compostezza. Orazio non chiede altro che una nuova possibilità, una famiglia disposta ad accoglierlo e a restituirgli la serenità che gli è stata tolta. Il tempo, per lui, è un fattore cruciale: più passa, più il peso dell’abbandono si fa sentire.
Dal canile parte quindi un appello urgente: trovare al più presto una casa per Orazio, qualcuno che sappia guardare oltre l’età e riconoscere il valore di un cane già formato, leale e pronto a donare affetto sincero. Orazio si trova al canile di Quartu, Tana di Bau. Per informazioni e adozione: 328 3661490.
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