Capello, l’ex Cagliari “miracolato” dopo la caduta dal ponte a Genova, è il nuovo preparatore dei Giovanissimi del Genoa

"Sono ancora in convalescenza. Sì, fisicamente provo ancora dolore, mi sto curando spalle e schiena - ha detto al telefono con Quotidiano.net -. Ma la ferita più grande è nella testa e nel cuore, mi faccio aiutare da uno psicologo. Rabbia verso qualcuno? Non vorrei neanche esprimermi su questo. Prima di tutto sono grato di essere vivo".
Capello, l’ex Cagliari “miracolato” dopo la caduta dal ponte a Genova, è il nuovo preparatore dei Giovanissimi del Genoa.
Uscito illeso dal crollo di Ponte Morandi di Genova, che lo vide volare per oltre 30 metri con la sua auto, Davide Capello diventa preparatore dei portieri del Genoa. L’ex numero 1 di Cagliari, Savona e Under 20, ora vigile del fuoco a Savona, entra a far parte dello staff dei Giovanissimi nazionali.
Nessun favore, il ruolo era già stato programmato prima della tragedia che è costata la vita a 43 persone.
“Sono ancora in convalescenza. Sì, fisicamente provo ancora dolore, mi sto curando spalle e schiena – ha detto al telefono con Quotidiano.net -. Ma la ferita più grande è nella testa e nel cuore, mi faccio aiutare da uno psicologo. Rabbia verso qualcuno? Non vorrei neanche esprimermi su questo. Prima di tutto sono grato di essere vivo”.

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L’ex portiere del Cagliari Davide Capello cade dal ponte di Genova ed è salvo per miracolo

Davide Capello, 36 anni di Nuoro, ex giocatore del Cagliari (due presenze in serie B), ex Olbia, tra le altre, è precipitato con la sua auto da un'altezza di 80 metri ed è rimasto incastrato con la sua vettura tra le macerie rimanendo fortunatamente illeso tanto che è uscito con le sue gambe dall'auto. Subito soccorso dal 118, è stato trasportato in un ospedale di Genova.
L’ex portiere del Cagliari Davide Capello cade dal ponte di Genova ed è salvo per miracolo.
Il vigile del fuoco di Nuoro, che vive a Savona, attuale portiere del Legino Calcio, è scampato per miracolo al crollo del ponte Morandi di Genova.
Davide Capello, 36 anni di Nuoro, ex giocatore del Cagliari (due presenze in serie B), ex Olbia, tra le altre, è precipitato con la sua auto da un’altezza di 80 metri ed è rimasto incastrato con la sua vettura tra le macerie rimanendo fortunatamente illeso tanto che è uscito con le sue gambe dall’auto. Subito soccorso dal 118, è stato trasportato in un ospedale di Genova.
Mentre era incastrato nell’auto, Davide ha chiamato il padre Franco, dirigente della squadra “Puri e Forti” di Nuoro dove lo stesso Davide ha mosso i primi passi: “Babbo è precipitato il ponte io stavo passando e sono caduto con l’auto. Non ti preoccupare sono salvo”. Franco Capello è ancora agitato mentre riferisce all’ANSA il contenuto della telefonata con suo figlio. “All’inizio non stavo capendo, poi gli ho detto: Davide se riesci a muoverti prova a uscire e così ha fatto. Lo ha aiutato un poliziotto che ha chiamato il 118. Qualche santo lo ha salvato e devo solo ringraziare che sia vivo”.
Le sue prime dichiarazioni sono arrivate ai microfoni di Skytg24: “Ho visto solo la strada venire giù e poi ho vissuto un lunghissimo spavento: è stato scioccante, non sono riuscito ancora a capire come la mia auto non sia stata schiacciata. Sono riuscito ad uscire dalla macchina, grazie all’aiuto di alcune persone presenti sul posto, poi sono arrivati i soccorsi. Una scena apocalittica, da film. Non posso che ritenermi molto fortunato, è stato un vero e proprio miracolo; è impensabile che possa succedere una cosa del genere in una delle strade più trafficate d’Italia. Grazie a Dio posso raccontare quanto è avvenuto”.

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