Catania. Con l’auto travolge i vicini seduti davanti a casa. I carabinieri: “Gesto volontario”

I vicini, una trentina, erano soliti sedersi fuori casa la sera per prendere il fresco e chiacchierare.
Una vittima e sette feriti. Questo è il bilancio del gesto insensato di un uomo di 52 anni che in provincia di Catania, Palagonia, ha volontariamente investito con un’auto i vicini di casa, una trentina di persone, seduti davanti a casa intorno a dei tavoli. La strada dove è avvenuto il fatto è una strada chiusa e le vittime erano solite sedersi fuori casa per trascorrere qualche ora insieme a chiacchierare e prendere il fresco.
Una anziana di 87 anni è deceduta e altre sette persone sono rimaste ferite e sono ricoverate nei vari ospedali della zona. Tra i ricoverati a scopo precauzionale, anche un bambino di 9 mesi rimasto illeso e che al momento dell’impatto si trovava su un girello ma poco prima era su un passeggino ora distrutto. Come riporta il Corriere della sera, l’uomo, un 52enne con precedenti, qualche ricovero psichico alle spalle e diversi contrasti con i vicini di casa, sarebbe salito sull’auto dirigendosi contro il gruppo di persone, travolgendoli più volte, anche facendo retromarcia. Il 52enne è poi scappato abbandonando l’auto nelle campagna. Ora è caccia all’uomo che rischia una accusa per tentata strage.

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Il silenzioso ritorno stasera a Stampace: Sant’Efisio rientra a Cagliari, tra fede e commozione

Dopo il lungo cammino che dal primo maggio lo ha condotto fino a Nora – luogo sacro del suo martirio – oggi il Santo compirà in una sola giornata il viaggio di ritorno che lo riporterà alla sua amata chiesetta di Stampace, nel cuore di Cagliari.
Con profonda emozione e devozione, si chiude oggi, 4 maggio, uno dei momenti più intensi e sentiti della tradizione sarda: il pellegrinaggio di Sant’Efisio. Dopo il lungo cammino che dal primo maggio lo ha condotto fino a Nora – luogo sacro del suo martirio – oggi il Santo compirà in una sola giornata il viaggio di ritorno che lo riporterà alla sua amata chiesetta di Stampace, nel cuore di Cagliari.
Lo accoglieranno come sempre migliaia di fedeli, ma rispetto all’andata sarà un ritorno più silenzioso, più intimo, carico di raccoglimento. Una processione che, nel pomeriggio, seguirà il cammino inverso tra volti segnati dalla devozione e mani giunte in preghiera.
In serata, attorno alle 22, Sant’Efisio varcherà di nuovo la soglia della sua chiesa, accolto da un’atmosfera sospesa tra spiritualità e commozione. Qui si terrà la solenne Benedizione Eucaristica e il rito dello scioglimento del voto, rinnovando quell’antico legame che unisce il popolo sardo al suo Santo protettore da oltre tre secoli.
In quel momento di silenzio sacro, Cagliari si ferma: ogni passo, ogni sguardo, ogni preghiera diventa parte viva di una promessa che non smette mai di rinascere.

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