La dieta made in Sardinia di Srna: porchetto e vino rosso!

Un porchetto al giorno toglie il medico di torno: Darijo Srna e la sua serata speciale. Il croato, ultimo acquisto del Cagliari, ha postato sul suo profilo Instagram le foto di una cena in compagnia a base di un maialetto...intero!
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Se Cristiano Ronaldo nella sua dieta per avere 10 anni in meno ha messo pollo, insalata e fibre, ci sono altri calciatori che invece a tavola non si pongono limiti e fanno scelte diverse e decisamente più gustose.
E’ il caso del croato del Cagliari Darijo Srna che ha postato una foto su Instagram dopo aver mangiato un porchetto intero. “Grande esperienza oggi, finito un maialetto intero”, scrive il calciatore sul suo profilo Instagram postando le immagini con l’espressione soddisfatta di chi davvero ha vissuto qualcosa di speciale.
Srna dopo aver indossato per anni la fascia da capitano delle Croazia e dello Shakthar Donetsk ha dimostrato, fin dall’esordio in maglia rossoblu, grandissima personalità e decisione. Di sicuro un ottimo acquisto per il Cagliari che non tarderà di sicuro a fare altro sfoggio della sua leadership.

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“Il Dono”. A Bono il nuovo murale di Mauro Patta racconta un’antica promessa: sapete quale?

Il volto, scolpito in un’espressione di pacata solennità, è quello di una donna che porta con sé un sapere antico: la custodia delle tradizioni, il rito del tramandare. Ma cosa tiene tra le mani?
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Un gesto semplice, carico di significato, diventa monumento pubblico nell’ultimo murale firmato da Mauro Patta, realizzato nel 2025 a Bono, nel cuore della Sardegna. L’opera, intitolata “Il dono”, si sviluppa su una superficie di 72 metri quadrati, ma ciò che imprime nello sguardo è la sua delicatezza, il suo respiro intimo.
Al centro della composizione, una figura femminile. Il volto, scolpito in un’espressione di pacata solennità, è quello di una donna che porta con sé un sapere antico: la custodia delle tradizioni, il rito del tramandare. Si intuisce che tra le mani – non visibili – regge un cató, dolce tipico della cultura locale, offerto in passato dalla futura suocera alla promessa sposa. Un gesto silenzioso e profondamente simbolico, che parlava di accoglienza, di passaggio, di fiducia.
Il taglio dell’immagine è ravvicinato, quasi cinematografico. Non ci sono sfondi, né oggetti, eppure si avverte la presenza di una casa, di un tempo lento, domestico, carico di memoria. Patta sceglie di raccontare senza parole, affidando al volto e al gesto invisibile la forza evocativa del rito.
“Il dono” non rappresenta soltanto un passaggio tra due donne o tra due famiglie: racconta la trasmissione di un sapere femminile fatto di gesti quotidiani, di cucina e di cura, di attese e intese silenziose. È un sigillo d’amore, impastato di mandorle e zucchero, un augurio delicato ma duraturo, come le tradizioni che sanno rinnovarsi nel tempo.
Con questa nuova opera, Mauro Patta prosegue il suo lavoro di valorizzazione dell’identità sarda attraverso l’arte pubblica, restituendo alle comunità locali i volti e le storie che le abitano. Un ringraziamento speciale è stato rivolto al Sindaco Michele Solinas e a tutta l’amministrazione comunale di Bono, per il sostegno al progetto, e all’intera comunità per la calorosa accoglienza.

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