Dopo giorni di ricerche è stata ritrovata morta la donna scomparsa durante una immersione in Mozambico

Stop alle ricerche di Eleonora Contin: la ragazza è stata trovata morta a circa 40 chilometri dal punto in cui era scomparsa, inghiottita dalle acque durante un’immersione vicino alla barriera corallina mentre era in vacanza in Mozambico
È stata trovata morta a circa 40 chilometri dal punto in cui era scomparsa: inghiottita dalle acque durante un’immersione vicino alla barriera corallina mentre era in vacanza in Mozambico. Si sono concluse nel più tragico dei modi le ricerche di Eleonora Contin, 34 anni, originaria di Chiavenna, in provincia di Sondrio, di cui si erano perse le tracce da sabato scorso.
Come riporta il Corriere, il corpo senza vita è stato rinvenuto nella notte tra martedì e mercoledì su una spiaggia. Forse la giovane donna è stata trascinata lontano dal marito e dagli altri compagni di escursione a causa della forte corrente. Non è escluso che possa essere stata colta da un malore, ma la dinamica di quanto accaduto è ancora tutta da chiarire.
Subacquea esperta, Eleonora era uscita per un’immersione che sulla carta non avrebbe dovuto presentare alcuna difficoltà. Con lei il marito Matteo Gobbi, che ha lanciato l’allarme e promosso una raccolta fondi attraverso Facebook e altri social network, perché le ricerche non fossero interrotte: in azione elicotteri e sommozzatori di strutture private, dato che in Mozambico non ci sono organismi pubblici preposti ai salvataggi in mare. In poche ore sono stati raccolti oltre 53 mila euro, donati da più di 800 persone.

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“Nonna Corriere” arrestata ad Alghero con oltre un chilo di cocaina in pancia

La 73enne, fermata per un controllo, ha mostrato segni di nervosismo e fornito dichiarazioni contraddittorie. Accompagnata all’ospedale per accertamenti radiologici, è emerso che aveva ingerito 64 ovuli di cocaina
Una donna spagnola di 73 anni è stata arrestata all’aeroporto di Alghero dopo essere atterrata da un volo Ryanair proveniente da Barcellona.
La donna, fermata per un controllo dagli agenti della Polizia di Frontiera e del commissariato locale, ha mostrato evidenti segni di nervosismo e fornito dichiarazioni contraddittorie.
Accompagnata all’ospedale per accertamenti radiologici, è emerso che aveva ingerito 64 ovuli di cocaina, per un totale di 1,15 kg. L’arresto è stato convalidato dal gip del tribunale di Sassari, che ha disposto la custodia cautelare in carcere: la 73enne si trova ora detenuta a Bancali.

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