Dopo giorni di ricerche è stata ritrovata morta la donna scomparsa durante una immersione in Mozambico

Stop alle ricerche di Eleonora Contin: la ragazza è stata trovata morta a circa 40 chilometri dal punto in cui era scomparsa, inghiottita dalle acque durante un’immersione vicino alla barriera corallina mentre era in vacanza in Mozambico
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È stata trovata morta a circa 40 chilometri dal punto in cui era scomparsa: inghiottita dalle acque durante un’immersione vicino alla barriera corallina mentre era in vacanza in Mozambico. Si sono concluse nel più tragico dei modi le ricerche di Eleonora Contin, 34 anni, originaria di Chiavenna, in provincia di Sondrio, di cui si erano perse le tracce da sabato scorso.
Come riporta il Corriere, il corpo senza vita è stato rinvenuto nella notte tra martedì e mercoledì su una spiaggia. Forse la giovane donna è stata trascinata lontano dal marito e dagli altri compagni di escursione a causa della forte corrente. Non è escluso che possa essere stata colta da un malore, ma la dinamica di quanto accaduto è ancora tutta da chiarire.
Subacquea esperta, Eleonora era uscita per un’immersione che sulla carta non avrebbe dovuto presentare alcuna difficoltà. Con lei il marito Matteo Gobbi, che ha lanciato l’allarme e promosso una raccolta fondi attraverso Facebook e altri social network, perché le ricerche non fossero interrotte: in azione elicotteri e sommozzatori di strutture private, dato che in Mozambico non ci sono organismi pubblici preposti ai salvataggi in mare. In poche ore sono stati raccolti oltre 53 mila euro, donati da più di 800 persone.

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Cagliari, neonato di 12 giorni in pericolo di vita: volo salvavita dell’Aeronautica Militare verso Milano

Un neonato di soli 12 giorni, in condizioni critiche e bisognoso di cure altamente specialistiche, è stato trasferito d’urgenza da Cagliari a Milano grazie a un volo sanitario straordinario attivato con la massima tempestività.
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Cagliari, neonato di 12 giorni in pericolo di vita: volo salvavita dell’Aeronautica Militare verso Milano.
Un neonato di soli 12 giorni, in condizioni critiche e bisognoso di cure altamente specialistiche, è stato trasferito d’urgenza da Cagliari a Milano grazie a un volo sanitario straordinario attivato con la massima tempestività.
L’intervento, reso possibile dalla collaborazione tra la Prefettura di Cagliari e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha visto l’impiego di un velivolo Gulfstream G-650A del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare, decollato dalla base di Ciampino per raggiungere lo scalo sardo e trasportare il piccolo paziente a Milano Linate. Da lì, il neonato è stato preso in carico dal personale sanitario e trasferito in ambulanza all’ospedale di San Donato Milanese, centro d’eccellenza per la cura di patologie pediatriche complesse.
Il volo, autorizzato con procedura d’emergenza, rappresenta uno dei tanti esempi dell’impegno quotidiano dell’Aeronautica Militare al servizio della collettività: un’attività silenziosa ma fondamentale, che garantisce ogni giorno, senza interruzioni, il trasporto urgente di pazienti in imminente pericolo di vita, di organi da trapianto, équipe mediche e ambulanze in tutta Italia. Le missioni umanitarie svolte da reparti specializzati come il 31° Stormo di Ciampino, il 14° Stormo di Pratica di Mare, la 46ª Brigata Aerea di Pisa e il 15° Stormo di Cervia, contribuiscono a salvare vite in condizioni spesso estreme, affrontando anche le sfide poste da condizioni meteorologiche complesse o da distanze geografiche significative. Ogni anno sono centinaia le ore di volo dedicate a operazioni di questo tipo, che non solo dimostrano la prontezza delle forze armate italiane, ma sottolineano anche la centralità della cooperazione istituzionale e sanitaria quando si tratta di salvare una vita. In questo caso, un bambino di appena dodici giorni.

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