Ospedale Sirai di Carbonia: tutti gli ascensori fuori uso

Il video è stato pubblicato sul profilo Facebook di Mauro Pili
Scandalo sanità: Ospedale Sirai di Carbonia, tutti gli ascensori fuori uso. Un ospedale da 5 piani con un cardiopatico che deve raggiungere 5 piani a piedi.
La denuncia arriva dal deputato di Unidos Mauro Pili: “Mentre dilapidano soldi per l’eliturismo milionario, negli ospedali non riescono nemmeno a far funzionare nemmeno gli ascensori. Potrebbe essere una strategia per incrementare i voli dell’elicottero dal piano terra al quinto piano. Stanno riducendo la sanità ad un disservizio totale, abbandono e negligenza.
La coppia di fatto, Arru & Moirano, hanno distrutto la sanità sarda, umiliano i pazienti, mortificano medici e operatori sanitari! È la riforma della mortificazione sanitaria che sta mettendo in ginocchio ospedali, nega servizi e analisi, vieta il pronto soccorso e azzera i diritti del malato. Questo video (pubblicato nel profilo FB del deputato, ndr) denuncia conferma quello che sta accadendo quotidianamente nella sanità sarda con ospedali che cadono a pezzi e ascensori totalmente fuori uso. Siamo nel terzo mondo, con incapaci alla guida della sanità sarda”.

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Dalla Sardegna agli USA: cellule staminali da sangue cordonale salvano un bimbo americano

Una donazione partita da Cagliari ha permesso un trapianto cruciale a Cincinnati.
Un lungo viaggio intercontinentale, da Cagliari a Cincinnati, ha segnato la speranza di vita per un bambino statunitense di appena un anno, affetto da una rara patologia genetica. Protagoniste di questa storia sono un’unità di cellule staminali da sangue cordonale, prelevata in Sardegna e utilizzata con successo per un trapianto salvavita negli Stati Uniti.
Il prelievo, come riporta il quotidiano L’Unione Sarda, è avvenuto lo scorso aprile presso la Banca del Sangue Cordonale (BSC) dell’Arnas Brotzu, guidata dal dottor Mauro Carta. L’unità è stata spedita al Centro Trapianti di Cincinnati, dove è stata impiegata nel trattamento del piccolo paziente. L’intervento, reso possibile grazie alla collaborazione tra la struttura cagliaritana e il registro americano NMDP (National Marrow Donor Program), è stato coordinato con il supporto del Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR).
La donazione, frutto della generosità di una famiglia sarda, ha avuto un esito positivo, senza complicanze rilevanti nel decorso post-operatorio. Un gesto semplice ma straordinario, che ha permesso di trasformare quello che spesso viene scartato – il sangue contenuto nel cordone ombelicale – in una risorsa preziosa per la medicina. Le cellule staminali ematopoietiche contenute nel cordone ombelicale rappresentano oggi una valida opzione per il trattamento di numerose patologie, in particolare nel campo dell’onco-ematologia pediatrica.

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