Reddito inclusione sociale 2018: ecco gli orari e le sedi di apertura al pubblico dello sportello
Per fare domanda per l'ottenimento del Reddito di Inclusione Sociale c’è tempo sino a venerdì 7 settembre. Nell'articolo gli orari e le sedi di apertura al pubblico dello Sportello REIS 2018
- Municipalità di Pirri: da lunedì a venerdì, dalle 9,30 alle 12,30
- Ufficio di Città 2 nel viale Sant’Avendrace: esclusivamente martedì e venerdì, dalle 9,30 alle 12,30 (stabile non dotato di ascensore)
- Ufficio di Città 4 nella via Castiglione: esclusivamente martedì e mercoledì, dalle 9,30 alle 12,30
- Ufficio di Città 5 nella via Carta Raspi: esclusivamente lunedì e giovedì, dalle 9,30 alle 12,30
- Servizio Politiche sociali nella via Sauro 19, piano terra: esclusivamente martedì e giovedì, dalle 9,30 alle 12,30
Non saranno accettate le domande presentate in sedi o in giorni e orari diversi da quelli indicati, da rispettare tassativamente. Il suggerimento è quello di presentare la domanda a mano negli Sportelli REIS, dove il personale è abilitato a effettuare una verifica sulla completezza formale. In alternativa, le domande potranno comunque essere presentate anche mediante consegna a mano, via posta, agenzie di recapito/corriere, al Servizio Protocollo Generale del Comune di Cagliari – via Crispi 2, o mediante Pec (Posta elettronica certificata) all’indirizzo [email protected] .
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Tzia Esterina compie 100 e racconta l’amore con suo marito Antonio: “Sbagliò il numero di telefono e ci conoscemmo”
L’Assessora Maria Bonaria Zedda le ha donato una targa ricordo a nome della comunità oristanese.
A Oristano si festeggia una nuova centenaria. È Esterina Caterina Contini, Ester per tutti, che ha spento le 100 candeline sulla torta, circondata dall’affetto dei figli e dei nipoti.
L’Assessora Maria Bonaria Zedda le ha donato una targa ricordo a nome della comunità oristanese.
Nata a Oristano il 25 aprile 1924, signora Ester ha sempre vissuto a Oristano, con una breve parentesi a Bono, subito dopo il matrimonio con Antonio Battelli da cui ha avuto tre figli: Pierluigi, Gianfranco e Marcella.
Quello tra signora Ester e signor Antonio fu il classico colpo di fulmine dovuto al caso: a una telefonata sbagliata. Durante la seconda guerra mondiale, signora Ester era a Cagliari, ospite degli zii che avevano una pellicceria molto rinomata in città. Signor Antonio, che in quel periodo prestava servizio militare, sbagliò nel comporre il numero di telefono, ma il caso volle che a rispondere fosse proprio la sua futura consorte. La volle conoscere e poi frequentare. Il fidanzamento e il matrimonio, il primo anno di vita comune a Bono e poi il trasferimento a Oristano dove si stabilirono definitivamente e dove signor Antonio lavorò all’Ufficio del Registro.
Casalinga e ottima cuoca, signora Ester si è sempre dedicata alla famiglia, che ha cresciuto con grande amore. Tra le sue passioni più grandi la maglieria: ancora oggi, e senza necessità di indossare gli occhiali, si dedica ai lavori all’uncinetto e a maglia. È molto religiosa, è devota a Sant’Efisio e frequenta la vicina chiesa dedicata al santo.
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