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Sant’Antioco: salvarono una donna dal femminicidio, il Comune chiede per loro la Ricompensa al Valore Civile

Questa mattina, il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci e il Maresciallo dei Carabinieri Antonio Manicone, hanno incontrato in Comune i due coraggiosi ragazzi, Daniele Protopapa, originario della provincia di Lecce e sottufficiale della Guardia Costiera e Giuseppe Pau antiochese. Era presente anche la donna, che ora sta meglio, che i due giovani hanno salvato il mese scorso. L’occasione era davvero importante, il Sindaco e il Maresciallo di comune accordo hanno deciso di presentare presso il Ministero degli Interni la richiesta a concessione della Ricompensa al Valore Civile. 

«Quello accaduto il 17 luglio scorso è un fatto gravissimo – ha commentato il sindaco – che non può essere cancellato in nessun modo: potremmo spendere mille parole ma non possiamo certo entrare nello stato d’animo della signora e della sua famiglia. Perché si tratta di tragedie che non finiscono con le dimissioni dall’ospedale. Ma ci rasserena sapere che la signora oggi stia meglio e abbia potuto incontrare i suoi soccorritori. Nella nostra comunità ci sono persone che non girano la faccia dall’altra parte e trovano il coraggio di intervenire, mettendo a rischio la propria vita: Daniele e Giuseppe, infatti, si trovavano nel luogo dell’accaduto per puro caso e, nonostante la pericolosità, non hanno esitato un attimo a correre in aiuto della vittima. Tengo a ringraziare anche l’arma dei Carabinieri, i cui uomini della stazione di Sant’Antioco sono intervenuti immediatamente».

Come hanno dimostrato le testimonianze dei presenti e i filmati, senza l’intervento dei due ragazzi probabilmente la vittima dell’aggressione non sarebbe sopravvissuta. Adesso la decisione spetta alla Prefettura alla quale il Comune ha trasmesso tutta la documentazione in possesso degli inquirenti. «Siamo certi ci siano tutti i presupposti, ampiamente documentati dalla ricostruzione delle Forze dell’ordine e dalle immagini video, per concedere l’encomio civile ai due ragazzi – ha concluso il sindaco – È una riconoscenza, che di fatto vale poco, ma che ha un infinito valore morale: ci auguriamo possa servire da esempio».

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