Ischia. Cambia la foto della carta di identità con un selfie: “Non mi piaceva la foto, ne volevo una con il panorama”
Non gli piaceva la foto e l'ha cambiata. Ma l'uomo non sapeva che costituisce reato cambiare la foto nel documento di identità ed è stato infatti denunciato per possesso di documento di identificazione falso.
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Aveva deciso che quella foto non era bella abbastanza per il suo documento di identità e l’ha sostituita con un selfie invalidando così lo stesso documento.
Un uomo di Foggia, 52enne, in vacanza a Ischia è stato denunciato per possesso di documento di identificazione falso perché ha cambiatola foto della carta di identità con una scattata da lui, un selfie, con tanto di panorama alle spalle. La notizia è riportata dal Corriere del mezzogiorno. La manomissione è stata scoperta quando l’uomo ha consegnato il documento alla reception dell’hotel nel quale alloggiava; il personale addetto all’accoglienza si è accorto della foto anomala – un sorridente selfie – e ha avvertito la Polizia. Gli agenti hanno verificato la sostituzione e hanno chiesto delucidazioni all’uomo, il quale, senza troppi problemi ha ammesso che sì la foto l’aveva cambiata lui, ma perché la precedente non gli piaceva più.
L’incauto vanitoso evidentemente non sapeva che costituisce reato cambiare la foto nel documento di identità ed è stato infatti denunciato per possesso di documento di identificazione falso.
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Oscar Green 2025, la Sardegna dei giovani che coltivano il futuro: ecco chi sono i vincitori

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori, da vari luoghi della Sardegna
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C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.
Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.
Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.
Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.
Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.
Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.
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