Ischia. Cambia la foto della carta di identità con un selfie: “Non mi piaceva la foto, ne volevo una con il panorama”

Non gli piaceva la foto e l'ha cambiata. Ma l'uomo non sapeva che costituisce reato cambiare la foto nel documento di identità ed è stato infatti denunciato per possesso di documento di identificazione falso.
Aveva deciso che quella foto non era bella abbastanza per il suo documento di identità e l’ha sostituita con un selfie invalidando così lo stesso documento.
Un uomo di Foggia, 52enne, in vacanza a Ischia è stato denunciato per possesso di documento di identificazione falso perché ha cambiatola foto della carta di identità con una scattata da lui, un selfie, con tanto di panorama alle spalle. La notizia è riportata dal Corriere del mezzogiorno. La manomissione è stata scoperta quando l’uomo ha consegnato il documento alla reception dell’hotel nel quale alloggiava; il personale addetto all’accoglienza si è accorto della foto anomala – un sorridente selfie – e ha avvertito la Polizia. Gli agenti hanno verificato la sostituzione e hanno chiesto delucidazioni all’uomo, il quale, senza troppi problemi ha ammesso che sì la foto l’aveva cambiata lui, ma perché la precedente non gli piaceva più.
L’incauto vanitoso evidentemente non sapeva che costituisce reato cambiare la foto nel documento di identità ed è stato infatti denunciato per possesso di documento di identificazione falso.

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Cagliari, torna balneabile il Poetto: revocato il divieto tra l’Ospedale Marino e l’Ottagono

Il problema, secondo l’amministrazione, sarebbe stato risolto grazie al maestrale che ha soffiato nella notte tra sabato e domenica. La rapidità con cui è tornata la normalità ha escluso ipotesi legate a scarichi fognari illegali o alla rottura di condotte, che avrebbero richiesto tempi di intervento più lunghi.
È di nuovo possibile fare il bagno lungo tutto il litorale del Poetto. Il tratto compreso tra l’Ospedale Marino e l’Ottagono, interessato dal divieto di balneazione emesso venerdì scorso, è stato ufficialmente riaperto. Il sindaco Massimo Zedda ha firmato l’ordinanza che revoca il provvedimento, dopo che l’Arpas ha comunicato il rientro dei parametri microbiologici nella norma, in seguito agli esami effettuati nella giornata odierna.
Il problema, secondo l’amministrazione, sarebbe stato risolto grazie al maestrale che ha soffiato nella notte tra sabato e domenica. La rapidità con cui è tornata la normalità ha escluso ipotesi legate a scarichi fognari illegali o alla rottura di condotte, che avrebbero richiesto tempi di intervento più lunghi.
L’emergenza è durata meno di quarantotto ore, ma ha causato disagi soprattutto ai gestori di chioschi e stabilimenti balneari in un fine settimana di alta stagione. Il primo tratto a tornare balneabile era stato quello sulla strada statale 195, la Sulcitana, nei pressi dei chilometri 5 e 6, dove già ieri pomeriggio era stato revocato il divieto.
La chiusura temporanea era stata decisa a seguito delle analisi condotte dall’Arpas, che avevano rilevato un’alterazione dei parametri microbiologici nei punti di monitoraggio. Ora, con il ritorno alla normalità, l’intero litorale del Poetto è di nuovo accessibile ai bagnanti.

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