Risolto il giallo di Brescia. L’ex amante confessa: “L’ho uccisa io”. E poi è andato in vacanza in Sardegna

Ha ucciso l'ex amante e poi è partito in vacanza in Sardegna con la famiglia, ma al suo ritorno ha deciso di confessare tutto.
Ha confessato di averla uccisa lui, Manuela Bailo, la 35enne di Brescia scomparsa il 29 luglio scorso. Fabrizio Pasini, 48enne anche lui bresciano, sindacalista della Uil e collega di Manuela, l‘avrebbe uccisa e poi ha sotterrato il cadavere nel giardino di una cascina ad Azzanello, nella zona di Cremona.
Della donna si erano perse le tracce dal giorno dopo e lo stesso Pasini, come riporta La Repubblica, avrebbe negato da subito di avere a che fare con la scomparsa della 35enne. Ma i due, ex amanti, si sarebbero incontrati la sera del 28 luglio e sarebbe scoppiata una lite al culmine della quale, Pasini avrebbe ucciso la donna. Dopo il delitto, l’uomo era partito in vacanza con la famiglia in Sardegna e dopo più di venti giorni di silenzio si è deciso a parlare, portando gli inquirenti sul luogo dove aveva sepolto il corpo di Manuela Bailo.

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Geppi Cucciari ai David di Donatello ironizza: “Ministro Giuli, lei è come i Black Sabbath… al contrario migliora”

Cucciari ha rivolto un'ironica dichiarazione di "solidarietà" al Ministro della Cultura Alessandro Giuli, protagonista di discorsi spesso definiti da molti come eccessivamente solenni.
È Geppi Cucciari a prendersi la scena durante la cerimonia di presentazione dei David di Donatello al Quirinale, con uno dei suoi interventi più brillanti e taglienti. Con il suo stile inconfondibile, la comica e conduttrice ha rivolto un’ironica dichiarazione di “solidarietà” al ministro della Cultura Alessandro Giuli, protagonista di discorsi spesso definiti da molti come eccessivamente solenni.
«Ministro, voglio portarle la mia solidarietà — ha detto Cucciari con tono serio e pungente — perché molti sottolineano eccessivamente la sua potente retorica, il suo eloquio forbito, la parola che squadra da ogni lato l’animo nostro informe. In realtà sono sempre interventi cristallini: lei è l’unico ministro i cui interventi possono essere addirittura ascoltati al contrario, come un disco dei Black Sabbath, e a volte migliorano».
Una battuta che ha strappato risate e applausi anche nel solenne contesto del Quirinale, a conferma della capacità di Geppi Cucciari di mescolare cultura pop, ironia e intelligenza anche nei palcoscenici più istituzionali. A prendere la parola subito dopo è stato proprio il ministro Giuli, che ha raccolto lo scherzo e replicato con sportività: «Un saluto a Geppi, che al contrario potrei chiamare anche ‘Ippeg’, senza fraintendimenti». Pronta e divertita la risposta della comica: «Rimaniamo così, amici», prima di lasciare il palco all’intervento ufficiale.
Ancora una volta, Cucciari si conferma una delle voci più lucide e irriverenti della scena italiana, capace di far sorridere e riflettere anche nelle cornici più formali.

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