Cagliari è la terza provincia italiana a misura di sportivo. Al primo posto ci sono due città del nord, Trieste e Trento. Lo ha stabilito un’indagine condotta da Clas-PTS Group e pubblicata dal Sole 24 Ore che ha analizzato 107 province italiane sulla base di 30 indicatori: tre di carattere generale riguardanti i tesserati e gli altri divisi in tre grandi gruppi quali sport di squadra, sport individuali, sport e società. Questi dati vengono poi rapportati alla consistenza della popolazione e anche all’estensione delle singole aree.

In 12 anni di monitoraggio, la provincia di Cagliari è il primo territorio del comparto Sud & Isole a salire sul podio; un’ascesa graduale che l’ha portata negli anni passati ad occupare un posto fra le prime 10. Il successo del capoluogo sardo, riporta Il Sole 24 ore, è stato possibile “grazie alle ottime prestazioni negli sport di squadra e a una serie di acuti per quanto riguarda la diffusione della pratica: numero di società dilettantistiche e di tesserati, diffusione tra i bambini e tra le donne”. La provincia cagliaritana figura al primo posto nella classifica generale degli sport di squadra e sempre tra le prime 10 in tennis, basket, nuoto, calcio professionisti, sport indoor, sport e bambini e sport al femminile.

Tutto questo non può quindi che rendere onore ai tanti sportivi o aspiranti tali che impegnano tante ore alla settimana al chiuso di un centro sportivo o all’esterno, anche nella grande palestra a cielo aperto che è diventata la stessa città di Cagliari.

Andrea Delogu torna sul piccolo schermo dopo la tragica perdita del fratello Evan, morto a soli 18 anni lo scorso 29 ottobre in un incidente stradale in moto.

«Ci sono momenti della vita in cui tutto si ferma, altri in cui si sceglie di ripartire», ha detto la conduttrice in un video pubblicato su Instagram. «Nelle scorse settimane la vita della mia famiglia e la mia si sono fermate. E ho avuto bisogno di silenzio», ha aggiunto con la voce rotta dall’emozione.

Parlando del fratello, Delogu ha ricordato: «Mio fratello Evan era un ragazzo straordinario, pieno di vita e di sogni. È successo e ora il dolore di questa perdita accompagna ogni mio respiro e fa molta paura. La mia famiglia e io dobbiamo riuscire a trasformarlo in amore per la vita».

La conduttrice ha poi ringraziato la Rai per il sostegno: «Grazie alla Rai per non avermi fatto sentire pressione ma rispetto e vicinanza. Grazie a tutti voi, il vostro amore ci ha aiutato a non cadere», ha concluso, lanciando una nuova puntata de La porta magica su Rai2.