“Sa Paradura” per Matteo Boe. Un aiuto per ricominciare
15 agnelle per ricominciare, questo il gesto di solidarietà da parte di alcuni pastori pastori, rivolto a chi si trova in difficoltà. Tra i beneficiari del gesto anche Matteo Boe, che tornato libero dopo aver scontato la sua pena, si vede offrire una nuova opportunità. Si rinnova così il rito de "Sa paradura". Ma gli ovini non sono ovini qualunque, sono nati dalle pecore donate dai pastori sardi ai pastori umbri, vittime del terremoto.
“Sa Paradura”-antico rito agropastorale di solidarietà e risalente a millenni or sono- consiste nel mettere a disposizione le proprie risorse per aiutare chi, colpito da malasorte, ha affrontato una perdita improvvisa. I pastori sardi, insomma, quando un collega perde il suo gregge, si mobilitano.
Un anno fa, per dimostrare vicinanza ai pastori umbri colpiti dal terremoto, erano a Cascia. Oggi il rito si ripete: in Sardegna arrivano le agnelle nate da quelle stesse pecore. Sarà un grande aiuto per chiunque si trovi, per varie ragioni, in difficoltà. Tra questi, Matteo Boe, l’ex bandito di Lula (Nuoro) tornato l’anno scorso in libertà dopo 25 anni di carcere. A lui verranno donate 15 agnelle.
© RIPRODUZIONE RISERVATA