Sant’Elia, un’intera casa popolare adibita a piantagione di marijuana: in manette una donna di 41 anni

Nella casa gli agenti hanno trovato 23 piante e più di mezzo chilo di marijuana essiccata pronta per essere venduta.
Quando gli agenti della Squadra Mobile di Cagliari sono entrati in un’abitazione popolare di via Magellano a Sant’Elia, all’interno non c’erano né mobili né elementi di arredo, ma una vera e propria serra di marijuana. La donna di 41 anni che in questa casa aveva la residenza, Anna Carrusci, è stata arrestata per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
All’interno di una stanza de letto dell’abitazione di Carrusci gli agenti hanno trovato 23 piante di marijuana alte circa 140 centimetri in perfetto stato vegetativo. All’interno del vano era stato installato un impianto di illuminazione artificiale e filtraggio aria. Le pareti del vano erano rivestite con una pellicola refrattaria che consentiva di non disperdere il calore e la luce prodotta dalle lampade. La finestra era stata sigillata con del nastro e priva di un’anta sulla quale era stato posto un pannello su cui sfiatavano i tubi di scarico dei filtri.
Nell’altra camera da letto era in fase di allestimento di una nuova serra. Infatti sono stati rinvenuti già installati e pronti per essere messi in funzione un altro sistema di filtraggio identico a quello installato nella serra anch’esso con sfiato alla finestra, opportunamente modificata come la precedente. Alle pareti erano già state installate le catene, utilizzate per sorreggere le lampade e il sistema di filtraggio, rinvenendo nella stessa stanza anche le lampade pronte per essere installate e collegate all’energia elettrica.
Nel vano cucina è stata trovata una busta per la spesa con all’interno numerose foglie e infiorescenze di marijuana parzialmente essiccate pronte per essere consumate ed in un’altra busta dei rami della medesima pianta da cui era palese fossero state recise le foglie e le infiorescenze e sei sacchi di terriccio per invasare le piante. Nello stesso vano, in un’altra busta, è stata rinvenuta una bilancia digitale e dei sacchetti di cellophane trasparenti, normalmente usati per confezionare detta sostanza stupefacente. Le foglie e infiorescenze parzialmente essiccate per un peso lordo complessivo di grammi 545. L’appartamento, di edilizia popolare, era occupato e la serra era gestita da Anna carrusci che per tale motivo è stata tratta in arresto.

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