Chi non ricorda la scena cult del film strappalacrime “Ghost”, quella di Demi, Patrick e il vaso? Si parla della scena più sensuale di tutto il film, insomma, quella che – sulle note di “Unchained Melody”, dei Righteous Brothers – ha fatto sognare milioni di persone.

Bene, la stessa scena – rivisitata, certamente meno sensuale ma molto più divertente – è stata riprodotta da tre ragazzi sardi, precisamente di Villagrande, Fabio Barrili (nei panni di Molly), Stefano Tronci (Sam) e Mauro Lotto (il motore del tornio). La canzone c’è ma, in sottofondo risate divertite, il tornio si è trasformato in uno spiedo di carne.

Il video, impossibile da non guardare, è diventato presto virale. Alpha man, L’eco di Barbagia e altri siti si sono interessati a queste immagini nate per puro caso.

«Tutto è iniziato mettendo la carne sullo spiedo in uno spuntino normale,» hanno raccontato gli eroi dello spiedo «con un po’ di spirito abbiamo messo un pezzo di carne a testa fino all’ultimo, che abbiamo deciso di mettere insieme. Un altro ragazzo ha detto che sembrava la scena di Ghost, e da lì l’idea. Messa la musica e fatto il video, tra le risate generali. Mai avremmo pensato che con questo video potesse essere possibile riscuotere così tanto successo, siamo rimasti sbalorditi».

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Sardegna terra del vino: è vero oggi quanto era vero 60 anni fa.

Lo dimostra questo documentario Rai, pubblicato su Youtube da PMRec Sardinia.

A differenza di oggi però l’Isola, che produceva grandi quantità di uve e di vino, non aveva molte cantine ed esportava soprattutto le vinacce per i tagli del “Continente”.

Ancora veniva usato da molti l’antico metodo della pigiatura, ma si iniziava a intravedere i barlumi del vino prodotto su scala industriale, oggi uno dei settori più attivi e fiorenti della Sardegna.