Costantino Crudu è un grande esperto di liquori. Nel suo laboratorio “Nettare di Sardegna” a Olbia ne produce 62 tipologie. Oltre ai più tradizionali mirto, filu’e ferru e limoncello ce n’è uno particolarmente adatto per l’estate, il liquore all’anguria. Il gustosissimo liquore si produce dopo tre giorni di macerazione della frutta. Non è forte, un liquore leggero che arriva a 15 gradi e, a quanto pare, piace ad alcuni personaggi famosi, Gianfranco Zola in primis.

Costantino Crudu mentre prepara uno dei suoi liquori

Nettare di Sardegna, raggiunta questa mattina dal tour di Vistanet e Sardinia Food Awards, è una piccola azienda a conduzione familiare. Costantino Crudu fa tutto da solo: ricerca i profumi, distilla i liquori e si occupa anche della vendita. Per gli amici più stretti i liquori sono in regalo.

La passione per i liquori della famiglia Crudu nasce nel 2005. Il merito iniziale è della moglie di Costantino e del suo Mirto Lemon, una crema di limone aromatizzata al mirto. Da lì iniziarono gli esperimenti con la frutta fresca, sempre rigorosamente di stagione, e quindi l’idea della crema all’anguria per rinfrescare con un po’ di brio le calde serate estive della Sardegna. Ma sono tante le creazioni di Nettare di Sardegna, dal fico d’india alla pompìa, passando per l’amaretto e il liquore di rucola e lime.

La visita a Nettare di Sardegna è solo la prima tappa della giornata di oggi del tour che Vistanet e Sardinia Food Awards stanno facendo in tutta l’isola alla scoperta delle eccellenze dell’enogastronomia sarda, premiati da Sardinia Food Awards il 13 maggio al Golf club Is Molas. Il tour ha raggiunto nel pomeriggio le cantine Siddura a Luogosanto, sempre in Gallura e poi si è spostato a Pattada nel caseificio Funtana Cana.

Il presidente del Cagliari Calcio Tommaso Giulini ha voluto congratularsi in modo speciale con il portiere Elia Caprile, autore di una prestazione decisiva nella vittoria contro il Como 1907. «Finalmente ti hanno dato il premio di MVP», ha scritto su X Giulini, «lo meritavi da tempo ma sembrava non volessero mai dartelo… Complimenti per tutto ciò che stai facendo nel tuo percorso e insieme a noi, Elia!».

Un riconoscimento arrivato con un po’ di attesa: il presidente suggerisce infatti che Caprile stesse da tempo offrendo prestazioni degne dell’MVP, ma che per vari motivi tale premio non fosse ancora arrivato. Ora, con questo trofeo, la società e l’atleta possono festeggiare un traguardo atteso e meritato.

Questo momento segna non solo l’ottimo stato di forma del giocatore, ma anche la fiducia del club nei suoi confronti: un segnale importante nel contesto della stagione del Cagliari. Caprile, dal canto suo, risponde con concretezza in campo e ora con un riconoscimento che rafforza la sua reputazione.