Bari Sardo, scoperta dalla Polizia un’enorme piantagione di marijuana. Due ogliastrini arrestati

Quasi 1478 piante rinvenute, di diverso stadio di sviluppo.
A Bari Sardo il personale dei Commissariati di Polizia di Lanusei e Tortolì, unitamente agli uomini del Nucleo Investigativo del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale di Lanusei, ha tratto in arresto due ogliastrini, colti in flagranza di reato mentre coltivavano sostanze stupefacenti.
Le forze dell’ordine, in località Geperarci, hanno percepito un acre odore di marijuana, proveniente da una radura circondata da una folta vegetazione. Hanno quindi perlustrato a fondo la zona trovando al suo interno una fitta piantagione di marijuana, poi risultata fra le più rilevanti in Ogliastra, per numero di piante circa 1478, di diverso stadio di sviluppo.
Il sito destinato alla coltivazione della cannabis, esteso per oltre 2.000 metri quadrati, era stato allestito e distinto in diversi settori, ricavati all’interno della vegetazione. I settori coltivati erano collegati e serviti da un sofisticato sistema di fertirrigazione, costituito da diverse centinaia di metri di tubazioni di vario diametro, in polietilene, in cui scorreva l’acqua accumulata in tre voluminosi serbatoi. Rinvenute anche due foto-trappole per controllare gli accessi e diversi contenitori di concime. Presenti anche 489 cime di pianta, con boccioli maturi, in diverso stato di essiccazione.
Sono stati sorpresi sul posto anche due ragazzi, mentre tagliavano le piante, intenti a dialogare tra di loro sulle modalità di lavorazione. Da qui l’arresto e l’accompagnamento al carcere di Lanusei.

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