Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato ieri il Compendio garibaldino di Caprera. Arrivato in Sardegna a La Maddalena per le vacanze estive lo scorso 10 agosto, il Presidente ha voluto visitare la tenuta e il museo dell’eroe dell’Unità d’Italia. 

Una visita informale e privata, raccontano dal Compendio, durante la quale Mattarella è stato accompagnato dai suoi due figli. Era la prima volta del Presidente a Caprera e il tour guidato si è svolto fra le stanze della casa garibaldina e la tenuta esterna, sino alla stessa tomba di Giuseppe Garibaldi dove Mattarella ha sostato in assoluto silenzio. Non sono mancati durante il tour i riferimenti alla realtà siciliana cara al Presidente e alla quale lo stesso Garibaldi era legato: in un quadro di San Giovanni degli eremiti, in una stampa che fotografa la visita effettuata da Garibaldi in Sicilia nel 1882 e nelle foto di alcuni garibaldini siciliani.

Qualche domanda sulla vita e le curiosità della permanenza di Garibaldi sull’isola e poi i saluti con i ringraziamenti a tutto il personale per l’accoglienza. Dopo la visita, il Presidente è tornato a La Maddalena dove ha fatto una piccola passeggiata dalla chiesa di Santa Maria Maddalena, sino alla piazza dell’ammiragliato. Si è fermato a parlare, qualche stretta di mano e persino alcuni “seflie”.

Una vicenda diventata virale, quella di Belen Rodriguez, ha preso vita in modo del tutto inaspettato: sul palco di un concerto.

A dare voce alla storia è stata Maria Luisa Congiu, una delle cantanti sarde più amate, che ha trasformato la lite tra la showgirl argentina e il benzinaio di Porto Cervo in una trallallera ironica, tutta da ascoltare. Il video della discussione tra Belen e il benzinaio è così finito sotto i riflettori.

«Ieri, durante il mio spettacolo, ho deciso di giocare con la storia di “Belen vs Benzinaio” proponendo una trallallera scherzosa» ha spiegato Maria Luisa su Facebook, accompagnando il post con il filmato dal palco. «Tutti possono commettere errori, ma se sbagli e manchi di rispetto, specialmente a chi sta lavorando, la cosa giusta è chiedere scusa. Non importa chi sei, il rispetto e la dignità sono valori che non hanno prezzo. Trallalleraleralerallalleratrallalleraleralerallalà…».