Parlamentari, attivisti ed esponenti del Movimento 5 Stelle si sfideranno nei campi BT ESIT davanti al chiosco La Dolce Vita sul lungomare Poetto in un torneo di beach volley il cui ricavato sarà devoluto interamente a favore delle attività virtuose in tema di sport.

«Lo sport è uno strumento prezioso, attraverso il quale è possibile diffondere e radicare principi come il rispetto, la misura, l’autocontrollo, la condivisione, l’altruismo, il gioco di squadra, la solidarietà, l’amicizia, l’integrazione e tanto altro: tutti valori che vanno a contrastare i disagi sociali e la solitudine che trascinano moltissime persone nella trappola del gioco d’azzardo, fino alle conseguenze più tragiche» si legge nella nota di presentazione dell’evento.

«Per questo si è scelto di destinare il ricavato dell’evento, al gruppo sportivo o di liberi cittadini o associazione che presenterà un quadro esaustivo delle ultime attività (descrizione degli ultimi due eventi o progetti già realizzati o in programma per l’imminente futuro)» si legge ancora.

Le attività più interessanti per valore sociale saranno premiate a fine torneo. Gli eventi e le attività possono spaziare dall’acquisto attrezzature all’organizzazione di eventi sportivi particolari, sostegno alle attività sportive per persone svantaggiate e simili.

Parteciperanno all’evento: Francesco Silvestri, Emanuela Corda, Massimo Baroni, Giulia Sarti, Sergio Battelli, Simone Valente (sottosegretario), Manlio DiStefano (sottosegretario), Carlo Sibilia (sottosegretario), Daniele Pesco, Sabrina De Carlo, Luciano Cadeddu, Paola Deiana, Ettore Licheri, Nardo Marino, Pino Cabras, Elena Botto, Elisa Tripodi, Marco Rizzone, Filippo Scerra, Daniela Torto, Filippo Perconti, Manuel Tuzi, Valentina Corneli, Luciano Cantone, Luigi Iovino, Vita Martinciglio, Valentina D’Orso, Jessica Costanzo, Maria Pallini, Angela Salafia, Francesco Berti, Matteo Dall’Osso, Iolanda Di Stasio, Federica Giannone, Elisa Siragusa, Yana Ehm, Angela Anna Piarulli.

Inoltre il Candidato Governatore per la Regione Sardegna Mario Puddu e i candidati consiglieri.

Il sindaco Massimo Zedda è intervenuto in merito alle polemiche seguite alla manifestazione di sabato e alle dichiarazioni del segretario provinciale dell’UGL di Cagliari, Andrea Geraldo.

In una nota, il primo cittadino ha voluto chiarire la propria posizione e respingere con decisione le accuse ricevute: «La libertà di espressione e il diritto a manifestare lo si è ottenuto nel ’45, quando hanno prevalso la libertà e la democrazia. Se avessero vinto loro, i fascisti, saremmo in carcere, da innocenti, se non peggio, nei campi di concentramento — questo parafrasando Vittorio Foa, antifascista, ebreo, partigiano, azionista, socialista eletto parlamentare da indipendente nel PCI. I provocatori e gli atti violenti vanno sempre stigmatizzati e condannati. Come queste parole, le uniche da me rilasciate, possano incitare alla violenza, lo sa solo il segretario UGL Cagliari, Andrea Geraldo. Riguardo alle sue gravissime affermazioni, non appena possibile, con il mio difensore, introdurremo le iniziative giudiziarie ritenute più opportune».

Le dichiarazioni del sindaco arrivano dopo le critiche mosse dal segretario UGL, che aveva interpretato alcuni passaggi del suo intervento come un incitamento alla violenza politica. Zedda ha ribadito invece il valore della libertà democratica e della condanna di ogni forma di provocazione e violenza, sottolineando la volontà di procedere per vie legali in risposta alle accuse.