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Cagliari-Atletico Madrid: vincono gli uomini di Simeone 1-0 ma la festa è tutta dei rossoblu e di Andrea Cossu

Scambio di saluti tra i capitani Godin e Cossu durante Cagliari Atletico Madrid

Dopo 47 anni dall’ultima volta Cagliari e Atletico Madrid si rincontrano, in quel caso era la Coppa dei Campioni, questa volta invece è un’amichevole di lusso, l’ultima per gli uomini di Rolando Maran prima del via della Serie A (anche se prima ancora ci sarà la Coppa Italia contro il Palermo il 12 agosto).

In una Sardegna Arena vestita a festa e da tutto esaurito per il grande match contro i campioni dell’ultima Europa League Maran, all’esordio assoluto in casa, sceglie un 4-3-1-2 con Cragno; Faragò, Romagna, Ceppitelli, Lykogiannis; Castro, Cigarini, Ionita; Cossu (C), Farias e Pavoletti. Il “Cholo” Simeone, che in questi giorni di ritiro in Italia sta preparando con Cagliari e poi Inter la Super Coppa Europea che l’Ateltico Madrid giocherà il 15 agosto contro i cugini del Real Madrid, si presenta alla Sardegna Arena privo di Griezmann e Diego Costa, e sceglie Oblak; Juanfran, Godin (C), Gimenez, Filipe Luis, Koke, Saul, Lemar; Correa, Gelson, Borja.

La sfida tra Cagliari e Atletico Madrid inizia con un minuto di silenzio per la scomparsa del tecnico olbiese, ex tra le altre proprio dei rossoblu, del Milan e del Torino, Gustavo Giagnoni. Nei primi minuti tutte le attenzioni e i cori sono per Andrea Cossu che con questa ultima passerella saluta il Cagliari. La bandiera rossoblu riceve cori e striscioni da parte della Curva Nord e viene sostituito al settimo minuto per far posto a Barella in una sorta di cambio generazionale tra lui e il centrocampista che, calciomercato permettendo, punta a diventare la nuova bandiera dei sardi.

Il Cagliari parte meglio degli spagnoli con una difesa attenta e un Farias sempre frizzante. Al 17′ il brasiliano non riesce a servire Pavoletti solo in mezzo all’area e poi al 25′ sfiora il gol di testa su azione di calcio d’angolo. Al 32esimo arriva la doccia fredda, l’Atletico scende sulla fascia con Gelson che mette in mezzo per Borja che solo in area segna il più facile dei gol. Al 40′ è Pavoletti ad andare vicino al pareggio ma la punta servita a centro area si fa ribattere in corner il tiro. I migliori nella prima frazione sono Farias e Castro, il nuovo arrivato è già un perno della squadra.

La ripresa inizia così come era partito il primo tempo, Cagliari che fa la partita e Atletico chiuso in difesa. Al 51′ è il subentrato Deiola a sfiorare il pareggio con un esterno che colpisce la traversa. Tra i nuovi cambi i più motivati sono Sau e Han, con il fantasista sardo che è al centro di diverse voci di mercato. I tanti cambi e le gambe ancora affaticate dai ritiri fanno calare decisamente i ritmi nella seconda parte della ripresa, anche se i rossoblu restano quasi sempre padroni del gioco. Al 79′ è ancora Sau in stato di grazia che arrivato sulla trequarti salta in dribbling i difensori avversari ma poi spara tra le braccia del portiere dell’Atletico. Sulla ripartenza gli spagnoli sfiorano il raddoppio con una grande azione personale di Molejo che con un tiro a giro sfiora la traversa. Alla fine l’Atletico la vince da Atletico, con pochi tiri e con una difesa insuperabile. Migliore in campo viene eletto Farias.

 

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