Il velista sardo Gaetano Mura all’assalto della prestigiosa regata Palermo-Montecarlo

Una nuova avventura per il velista di Cala Gonone che nel dicembre 2016 aveva cercato di infrangere il record del giro del mondo in solitario in Class40.
Il navigatore oceanico Gaetano Mura fa ritorno alla prestigiosa regata Palermo Montecarlo che aveva vinto nel 2012 in Class40. Per l’edizione 2018 sale a bordo di Ad Maiora, il trimarano storico che riprende nuova vita sportiva grazie a Bruno Cardile. L’ex informatico che ha rigenerato l’ex Fleury Michon IX, il trimarano che fu di Philippe Poupon e di Florence Arthaud.
Gaetano Mura di nuovo in competizione dopo 8 traversate oceaniche delle quali due in solitario. Ha iniziato nel circuito dei Mini 650 regatando in Italia e all’estero. In particolare ricordiamo la Mini Transat 2009 : il secondo posto alle 33a Rolex Middle Sea Race, la Transat Jacques Vabre 2013 (decimo assoluto, superando un disalberamento), la vittoria alla Romax1. E poi, la Solo Round the Globe Record, il giro del mondo in solitario in Class40, sfumato per un problema meccanico a Perth, in Australia.
Bruno Cardile è l’ex informatico che da dieci anni ha scelto la via delle regate. Tante partecipazioni importanti e prestigiose. E l’epico viaggio per riportare Steinlager II – la barca di Sir Peter Blake – ad Auckland. Oggi è tempo di Ad Maiora. Prima il debutto-test con la 151 e ora la Palermo-Montecarlo, oltre 50 barche, che prenderà il via il 21 agosto dalla Sicilia. A bordo ci sarà anche Stephen Carver, un giovane velista che ha già accumulato esperienza su Phaedo3, il trimarano MOD70 gemello di Maserati Multi70 di Giovanni Soldini, e il Wally 100 Galatea. In equipaggio probabile anche la presenza di Johan Ravier, che ha un loft OneSails France, il fornitore delle vele di Ad Maiora.

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