Le condizioni meteo del fine settimana promettono instabilità diffusa. Ieri, ad esempio, non sono mancati forti episodi temporaleschi con tanto di nubifragi e grandinate (Sorgono, Tonara, Mamoiada, Campeda, giusto per citare le aree tra le più colpite).

Come riporta Meteo Sardegna, questo pomeriggio è attesa una replica, ma sarà sabato la giornata peggiore. Sabato che dovrebbe proporre un vero e proprio peggioramento causato da una piccola ansa ciclonica in quota, pertanto ombrelli a portata di mano perché le piogge ci saranno e risulteranno localmente consistenti. Spesso a carattere di forte rovescio o temporale. La notizia è che verrà coinvolta un po’ tutta la regione, con fenomeni fin sulle coste. Si partirà da est, si proseguirà verso ovest. Ovviamente la presenza di precipitazioni diffuse e più insistenti, il tutto condito da venti orientali, determinerà un abbassamento delle temperature.

La situazione migliorerà in serata, poi domenica ci sarà spazio per ulteriori temporali pomeridiani un po’ su tutto l’entroterra ma con tendenza a sbilanciamento in direzione ovest. Il miglioramento proseguirà ad inizio della prossima settimana e difatti ci aspettiamo un nuovo rinforzo dell’Anticiclone africano con ritorno del gran caldo.

Un’icona del calcio sardo rivive attraverso l’arte dei mattoncini. Maurizio Lampis, artista dei mattoncini e fondatore del museo Karalisbrick, ha realizzato una nuova opera e stavolta l’ha dedicata a Gianfranco Zola, «per me il più grande calciatore sardo di sempre».

Foto e opera di Maurizio Lampis

«È il mio tributo a Gianfranco Zola – racconta Lampis – un campione che ha vestito maglie prestigiose come quelle di Napoli, Parma, Chelsea e del Cagliari, prima del ritiro». Un omaggio sentito a un fuoriclasse che ha scritto pagine indimenticabili della storia del calcio italiano e internazionale.

Foto e opera di Maurizio Lampis

Soprannominato in Inghilterra “The Magic Box” per le sue giocate di pura fantasia, classe ed eleganza, Zola è stato un simbolo soprattutto ai tempi del Chelsea, dove ha conquistato il cuore dei tifosi con il suo talento raffinato e imprevedibile.

L’opera è un quadro-mosaico realizzato con circa 3.000 mattoncini LEGO, assemblati uno a uno in due settimane di intenso lavoro. Un progetto che unisce passione sportiva e creatività artistica, trasformando il volto di un campione in un’immagine iconica fatta di colori e geometrie.

Foto e opera di Maurizio Lampis

Ancora una volta Maurizio Lampis dimostra come i mattoncini possano diventare uno strumento d’arte capace di raccontare storie, emozioni e grandi miti, rendendo omaggio a uno dei simboli più amati della Sardegna sportiva.