1.200 euro: era questo il prezzo che i migranti algerini dovevano sborsare ai trafficanti di esseri umani per salire su un barchino alla volta della Sardegna. Le forze di sicurezza algerine – come riporta l’Agenzia Nova che cita il quotidiano locale Ennahar – hanno sgominato una rete di trafficanti di esseri umani con base ad Annaba, città costiera dell’Algeria da cui partono la maggior parte dei migranti.

In manette è finito un 32enne algerino, che è stato colto in flagrante dopo una soffiata. Interrogato dagli agenti della polizia algerina l’uomo ha identificato un altro trafficante di 29 anni con il quale collaborava nell’organizzazione dei viaggi. 

«L’Algeria fronteggia un flusso migratorio senza precedenti, un fenomeno inquietante – ha detto all’Agenzia Nova il direttore del dipartimento Immigrazione del ministero degli Interni Hassan Kamici – vi è l’impressione che ci sia la volontà di spostare un’intera popolazione, ma nessuno può accettare che vengano nel proprio territorio». Si stima che negli ultimi 5 anni siano 400mila gli algerini arrivati in Italia.

Intorno alle 9.30 di questa mattina i Vigili del fuoco della sede centrale di Sassari sono intervenuti sulla strada provinciale 29, nel tratto tra Sennori e Tergu, per soccorrere un allevatore rimasto coinvolto in un grave incidente. L’uomo si è ribaltato con il suo trattore mentre era al lavoro in un terreno della zona.

L’intervento delle squadre dei Vigili del fuoco è stato particolarmente complesso: il mezzo agricolo si è capovolto, intrappolando l’allevatore. Dopo lunghi minuti di manovre e l’impiego di attrezzature speciali, i soccorritori sono riusciti a estrarlo, ma purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare. È deceduto prima di poter essere trasferito all’ospedale di Sassari.

Sul posto sono intervenuti anche il personale sanitario del 118, l’elisoccorso e i Carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente.