La protesta contro le bombe di Domusnovas arriva a Roma davanti al Parlamento
Tra i parlamentari fermati che si sono dimostrati sensibili all'argomento anche Vittorio Sgarbi che ha detto ai manifestanti: «Condivido il documento..lo consegnerò a quel c... di Di Maio».
La protesta dei pacifisti sardi contro la fabbrica di bombe Rwm di Domusnovas è arrivata fino a Roma. Un gruppo di attivisti dell’associazione Sardegna Pulita guidati da Angelo Cremone ha dato vita a un sit in davanti a Montecitorio in cui hanno chiesto come misura emergenziale l’embargo dell’esportazione di armi in Arabia Saudita, che in passato ha utilizzato nella guerra in Yemen armi prodotte nello stabilimento sardo.
«Decreto dignità: in Sardegna è dignitoso che dei lavoratori per sfamare le loro famiglie debbano fabbricare bombe?» questo il cartellone mostrato ai passanti e ai tanti parlamentari. Tra questi ultimi molto interessato alla protesta si è dimostrato il noto critico d’arte e deputato di Forza Italia Vittorio Sgarbi. «Condivido il documento..lo consegnerò a quel c….ne di Di Maio» ha detto Sgarbi ad Angelo Cremone.
«Stiamo fermando i deputati – ha detto Cremone all’ANSA – per informarli della situazione. Non è possibile che non si faccia nulla. Il Governo M5S dimostri di non essere a ‘cinque stellette’».
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