Brutto incidente stradale nella tarda mattinata di oggi invia Dante all’incrocio con via Degioannis.  Per cause ancora in fase di accertamento, una moto Yamaha guidata da un 67enne di Maracalagonis che stava percorrendo via Dante si è scontrata violentemente con una Bmw condotta da un ragazzo 28enne di Cagliari che proveniva da via Degioannis.

Dopo l’urto violento sia il conducente del motociclo che il passeggero, una ragazza minorenne, sono stati sbalzati a terra. Gli stessi sono stati soccorsi da un’ambulanza del 118 e trasportati in codice giallo entrambi al Marino. Per il conducente il codice di ricovero è stato tramutato in rosso.

Sul posto la Polizia Municipale per i rilievi di legge

Al Poetto c’è un pezzetto di spiaggia di pochi metri che tutti i cagliaritani, da generazioni, chiamano “il buco”. Si tratta di una striscia di sabbia fra uno degli stabilimenti balneari storici della spiaggia dei centomila, il Lido e quello della Marina Militare.

Qui la sabbia è rimasta, come un tempo, bianchissima e finissima: le due strutture parallele degli stabilimenti hanno permesso che si mantenesse quasi intatta, pre-ripascimento.

Questo piccolo angolo di nessuno, in realtà è sempre stato di tutti: spesso utilizzato per entrare di straforo al Lido senza pagare il biglietto, qui vige da sempre un ordinato disordine. Niente ombrelloni monocolore piantati a pochi cm di distanza come negli stabilimenti lì vicino, niente guardiani pronti a controllare l’acquisto o meno del biglietto d’ingresso, niente di niente, solo sole, spiaggia, mare.

Un luogo di ricordi per generazioni di cagliaritani che lo hanno sempre vissuto come spazio libero e comunitario. Un “buco” che viene vissuto ancora oggi, fragile e prezioso, come simbolo del Poetto di un tempo che ancora resiste.