I Giganti di Mont’e Prama in mezzo ai vigneti: la denuncia

Un vigneto a ridosso dei resti dei Giganti di Mont'e Prama: la denuncia di Mauro Pili. "Con un'interrogazione parlamentare misi nero su bianco l'esigenza e l'urgenza di acquisire immediatamente tutte le aree circostanti il sito archeologico. Bisognava imporre urgentemente il vincolo archeologico. Soprintendenza e ministero non fecero niente e consentirono a un nuovo acquirente dei terreni di piantumare un vigneto proprio sopra il potenziale e vasto giacimento archeologico di Mont 'e Prama"
“I resti dei Giganti riaffiorano tra i vigneti appena piantumati sulla collina di Mont ‘e Prama. Con un’interrogazione parlamentare misi nero su bianco l’esigenza di acquisire immediatamente tutte le aree circostanti il sito archeologico, ma non se ne fece niente. Quattro anni fa era stata chiesta al Ministro Franceschini l’acquisizione dei terreni per evitare l’impianto dei vigneti sopra la collina dei Giganti, ma lo Stato non fece niente per bloccare la speculazione”.
Lo denuncia l’ex deputato e leader di Unidos, Mauro Pili che annuncia di avere trasmesso tutti gli atti parlamentari alla procura della Repubblica di Oristano “perché indaghi sulla mancata apposizione del vincolo archeologico in tutta quell’area”.
Nell’esposto Pili chiede “di valutare se in qualche modo sia stata favorita la speculazione da parte di privati su quel compendio archeologico”. “Gli archeologi delle Università di Sassari e Cagliari lo avevano affermato con assoluta certezza già quattro anni fa quando attraverso il georadar avevano individuato l’intero insediamento e correva già allora occorre imporre urgentemente il vincolo archeologico. Lo Stato ignorò l’appello”.

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